Gesti forti, votati “al servizio”, per una Chiesa che sia insieme al popolo.
Una settimana indimenticabile per Papa Francesco, una settimana ricca di calore umano, fratellanza ed amicizia sincera. E’ questo il resoconto del suo primo viaggio apostolico avvenuto a Rio de Janeiro, dove il Santo Padre desidera fare ritorno nel 2017.
Il Papa ha parlato di rinnovamento della Chiesa, della “rivoluzione della tenerezza”, affidando ai tre milioni di giovani venuti a sentirlo nella spiaggia di Copacabana, l’agire di Cristo.
Riconfermando la sua indiscussa vocazione all’umiltà, segno tangibile di un radicale cambiamento rivolto al bene e al vero senso di cristianità, il Papa ha fatto a meno della macchina blindata e delle scorte eccessive che lo avrebbero tenuto a distanza da popolo di Dio, umile e fatto di poveri ma semplici cuori, quelli che Gesù tanto ama.
I gesti del Santo Padre sono forti, votati “al servizio”. Egli stesso ha ribadito che non c’è niente di nuovo se non il desiderio di essere Chiesa insieme al popolo: << il mezzo con cui Dio si è rivelato nella storia e che raggiunge il massimo espletamento con l’incarnazione, perché la vicinanza crea comunione e appartenenza, rende possibile l’incontro. La vicinanza acquisisce forma di dialogo e crea una cultura dell’incontro>>.
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