LE ODI
A Cura di Ludovico Anastasi
E per celeste misericordia o per nostra umana pigrizia venga elusa la domanda sul perche’ una foto in bianco e nero, anni 50, bimbo dalla faccina sporca di cioccolata, sorridente e buffa nel fascio di luce che la illumina, non un sorriso strappa, ma curvature amare agli angoli della bocca.
VERSO IL NATALE
Bianco, nero. D’abitare il grigio mi giunge consiglio, di compromesso nobile spazio. Figliol prodigo da ogni luogo sbaracco, ovunque fuori posto, a lungo fuori esercizio.
Avevo indossato le stelle rompendo il tabu’ dei vestiti in serie dai cinesi cuciti e che fanno male alla pelle. Poi venne il mal di vivere in croce. Ora abito me di me rompendo ogni superficie.
RELIGIOSITA’
Ebbi un intreccio di tenere voci che oggi m’invita al segno di croce...
Leggi tutto
Social Profiles