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LE ODI

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LE ODI

A cura di Ludovico Anastasi

DEDALO

Avvengono tumulti al cuore quando si percorrono strade amate, da tempo non percorse, dai tempi della nostra calda madre estate, di noi sollecita a ricomporre i cocci sparsi. Ed ora queste nuvole, il grigio rabbuiante quell’andito con gli stessi appagati fumatori intenti al gioco delle carte. Ed io, invisibile agli altrui sguardi, nonostante il cappello marrone a larghe falde, a perfezionare il mio masticar le ore.

TEMPO GRIGIO

Sembra quasi alla riscossa. Si beffa delle umane schermaglie, delle insolute faccende. Ghiaccia le grida dei rionali ambulanti, al tepore delle case li invita, i visi assonnati d’indolenza accarezza. Oh ben povera rivincita su resistenza gia’ ardua, sui riti assodati a spasso nei marciapiedi dell’anima.

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IL MIO CUORE

L...

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LE ODI

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LE ODI
A CURA DI LUDOVICO ANASTASI

TRAMONTO

Questo il mio vulcano, questo il mio mare, e i miei occhi alla sera distesi, in calma, alla notte vicina dopo l’affondo d’artigli al giorno cadente. Tutto verra’ confessato nei sogni: gli sguardi rubati e la donazione di essi, delle labbra i tremori nascosti, e l’eterno burrone sul ciglio del cuore.

LA CREPA

Questa memoria pretestuosa, atavica, che sale dal fondo della notte e mi riporta nelle praterie della prima infanzia, e non si lascia interrogare, mi disarciona dal mio esser giudice. E mi si fa compagna, mi seduce e mi vizia, come sposa predestinata da prima che io fossi.

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VITE

Sembra debba tornare lo scirocco, a scivolare sulle nostre vite, sui nostri umori, sulle fissate righe (che non sia mai che se ne esca fuori)...

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LE ODI

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LE ODI
A cura di Ludovico Anastasi

CALENDARIO SOCIALE

Quel respiro ansimante, a sera, nella fase calante della vita, ancora con la schiena dritta ma il cuore in pena…e sessant’anni fa si parlava di nuova primavera.

S. STEFANO

E si ricomincia col capitolo dei martiri, ammaestrati i fiuti all’innocente sangue, inaugurata l’era delle urlate stimmate, uzzolo per milioni di orecchie tese. E del panettone le bocche a sgranocchiare uvetta e mandorle.

CRONACHE NATALIZIE

Guerrieri che s’inseguono dell’albero le luci. Le ho allestite con cura e dovizia di particolari. Richiamo di tempi remoti il faro illumina i muri eretti ad argine dei perdoni. Vi sono solitudini millenarie partorienti anime sole e sulle nasciture il sale delle colpe...

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LE ODI

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LE ODI
A cura di Ludovico Anastasi

E S’ADDORME

E s’addorme anche la stanchezza. Con anima neutra s’affronta questa giornata di vacanza. Restano sospesi i dolori da lenire come le prime gemme spuntate sulla pianta e le sospinte carte sulla strada ad andare dove il vento vuole. Solo rare farfalle vanno decise al fiore. Oggi non c’e’ alcun pugnale da evitare ne’ da eccitare alcun furore. Siamo passeggeri per mano presi da un presente che lento scorre e, piano piano, si fa gia’ ieri.

E DI TRAVERSO

E di traverso lascio il segnapagine sopra il libro letto. Dicono tutto debba stare dritto, a posto, perche’ non avvenga fatale incanto che faccia eco a destino avverso. Cosa, allora, ando’ storto nel piagato grembo di mia madre da cui uscii smarrito?.

io_riflesso

RICORDI

E sono rimasto solo io a custodi...

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