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LE ODI

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Le Odi

A cura di Ludovico Anastasi

DAVANTI AL PRESEPE

E il mucido graffio di dentro mentre si sta sospesi fra Dio e il vuoto testimonia che non basta un rosario trasecolato ad ogni lucido affondo distratto che’ questa e’ l’anima quando ci si ammalia del mondo.

LE ETA’

Quel tuo saper essere donna che ti fa bella in piena giovinezza in me si fa sporgenza sull’alfa e l’omega con crescente voglia e caduta rapidissima nella trincea nemica della sera. (Dedicata al direttore di questa Rivista).

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Ho cambiato maglia, ghiaccia sulla pelle. Forse sarebbe stato meglio cambiar quest’ultima ancora non vecchia ma calpestata dagli abusi. Quant’e’ vero quando si dice: sulla pelle dei poveri cristi. Sgomenta anima mia, sopporta e taci.

INDOLENZA

E questo urlo orfano d’eco, inane allo squasso del mon...

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25 novembre, le Odi: Rosso

Le Odi
A cura di Graziella Torrisi
La tua vita è cambiata,
brillano i tuoi occhi di luce nuova,
la tua energia si rinnova,
ti sei innamorata!
Non pensi né parli più al singolare,
il tuo vivere è un fine da coronare.

Significato-del-rosso
Hai trovato l’amore.
Aleggiano sogni dorati,
vedi i tuoi passi
segnare luoghi incantati,
una favola,
per amanti appassionati.
Estasiata,
sorridi quando stringi al tuo seno
quel biglietto con scritto “Ti amo”,
contempli
quel variegato bouquet, il primo,
t’inebria dei fiori
l’intenso profumo,
naturali fragranze di aria pura,
sospirato benessere
che ti rende sicura.
Rosso è il fuoco della tua passione,
sei ardore,
sei fiammante Dea
per il tuo grande amore.
Rosso è quel tuo fluente vestito di seta,
indossato per la prima uscita.
Eri elegante, attraente,
tutta per l...

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LE ODI

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LE ODI
A cura di Ludovico Anastasi

L’ATTESA

Dovresti tornare come madre sollecita al tuo nido. Nei secoli dei secoli inascoltato ripetuto richiamo. Non far si che l’ultimo degli appelli sia il piu’ disperato. All’Io Sono Colui che E’, non fa stile trovare vuoto il suo nido.

FEROCE INSONNIA

Mi ci vorrebbero tavolozza, pennelli, colori e tela. Scrivere non basta, non rende l’idea esatta, non fa giustizia dello stigma. Nemmeno una foto sarebbe veritiera, ne’ possiedo una buona macchina fotografica. Che scena stupida! Io i chicchi d’uva, il trancetto con nutella, le volute di fumo delle sigarette e la verita’, quella vera, a me stesso ignota. Ditemi: quale la penna per tanta ignominia? Forse sarebbe meglio prendere tutto, la morte stessa, la sua idea, molto alla larga.

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E appoggiato alla...

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Ad Acicatena, omaggio a Francesco Guglielmino

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Recensioni ed Eventi

A cura di Giusy Pagano
Lo storico Palazzo dei Principi Riggio di Acicatena, dove all’interno si trova la biblioteca comunale inaugurata lo scorso 3 ottobre, intitolata a Francesco Guglielmino, illustre uomo di cultura (1872-1956), è stato protagonista, per la seconda volta, di un evento che si è svolto lo scorso 16 novembre dal titolo: “Omaggio a Francesco Guglielmino”.

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Si è trattato di un’interessante conferenza, un contributo “amarcord” da parte di coloro che hanno contribuito alla conoscenza e alla valorizzazione della figura e delle opere di Francesco Guglielmino. Intervenuti: la prof. ssa Irene Patane’, dir. scolastico dell’I.C. “Francesco Guglielmino”; il dott. Nino Quattrocchi, ex Sindaco di Acicatena; il dott...

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LE ODI

LE ODI
A cura di Ludovico Anastasi

E tutto si somatizza ed anche di premura subendo le bastonature alla nuca da parole impastate a imbracatura alla vita. La stessa che per equivoci, per clandestini pensieri, sin da bambino s’addiziona in somma amara.

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Ah questa strana calma che prelude ad audaci azioni come farfalla dalle smorte ali che si lascia morire sopra un fiore.

TEMPORALE

E adesso viene giu’ come belva ferita dalla anomala novembrina calura, la pioggia. E’ protagonista assoluta, le strade in fiumi trasforma. Chiama il vento a congiura. Narcisa e sicura costringe le piante alla lotta. Non si puo’ rubare per lungo tempo la scena a cosi’ gran primadonna.

DEL MIO FALLACE ESSERE

Degli opposti in quale alambicco il transito? Trattenuta a fior di labbra senza precisa rabbia sinistra ...

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