odi tagged posts

LE ODI

Polish_20200625_202849329

LE ODI
A cura di Ludovico Anastasi

Giano bifronte, Acquario, mi taglio a sangue con le mondane forbici del giudizio vario a secondo degli umori che si susseguono come discenti in fila ai primi veri esami, ora terribili e quotidiani.

Polish_20200625_202849329

DIO ABITA IL PASSATO

Tengo fermo il timone nello specchio d’acqua dei miei morti. Li’ non fa tempesta e se volge a nuvolo e’ per sentir piu’ intima la festa degli amori. Li’ sta la santita’ dei sorrisi, dei gesti buoni. Sta tutta li’ la meraviglia della vita e la sua grazia. Li’, nei vivi alla morte invisi, perche’ attorno, c’era da crearmi gioia. Poi, si sa, paziente la scaltra mastica l’attesa. Si, stava tutta li’ la vita, nella casa materna ora per sempre chiusa.

Leggi tutto

LE ODI

Le Odi

A cura di Ludovico Anastasi

 

DEL DIVENIRE

 

Troppo spesso addebito la ruggine dei miei ingranaggi a contrari celesti cambiamenti. Ed e’ il solito fisiologico accavallarsi di giorni indifferente a perdite o guadagni nella dispersione di aneliti gettati ai lati delle vite come ferri vecchi.

 

Polish_20200625_202849329

 

DEL NOSTRO OGGI

 

E che sia una estrema sintesi del disincanto, dell’afflato votato a scemare, quel che ci porta ogni giorno a lottare che’ oltre al piatto si riempi anche il cuore nelle disertate agapi in tempi di guerra e furore.

Leggi tutto

LE ODI

Polish_20200625_202849329

Le Odi

A cura di Ludovico Anastasi

 

INNAMORAMENTI

E capita che, a cielo aperto, il sorriso, non colto, scemi sul viso come la luce ignorata dalla coppia in momentaneo litigio, ora cullata dal fiore colto nel campo poco lontano a suggello del bacio infuocato.

 

Polish_20200625_202849329

 

E ci vuole pazienza pura nel capire che la morte ti e’ vicina. Piu’ che nell’anima, nelle ossa si riverbera la sera, il parto immane, il travaglio immenso di un traguardo che scopri poca cosa, un tremolio, quasi una sbavatura. E ci vuole anche la postura dignitosa.

Leggi tutto

LE ODI

20200612_112356

Le Odi

A cura di Ludovico Anastasi

 

L’ESILIO

 

E se volessi poetare di arcobaleni, di fiori, di mari, di romantiche lune, dentro l’anima dovrei scavare mille e piu’ pozzi per trovare placide acque dove specchiarmi.

 

20200612_112356

 

INCONTRI

 

E colsi un fiore dallo sguardo narciso, l’io esisto anima e corpo nel contenzioso col mondo. Negli occhi il fiore cerca un raggio piu’ caldo, al giaciglio del desiderio diretto. Eppure, a nascondiglio di noi, indossiamo l’usbergo.

 

Ci vorrebbero esatte istruzioni d’uso per baciare la mano al bimbo dormiente attraccando la nave al suo porto dopo le tempeste al largo affrontate, nel mare lontano degli anni con approdato liberatorio pianto a dirotto.

Leggi tutto

Le ODI

download

LE ODI
A cura di Ludovico Anastasi

download

NEVE SULL’ETNA

Come non insuperbire per questa scena ad alta quota, agli Dei meraviglia e a me lusinga per non sentirmi in colpa nell’amare a fondo la mia terra nonostante i voltafaccia della vita?.

Imploro la misericordia di una nave che mi porti via da queste terre, verso lontane mete distanti dagli inverni e dalle pene, e con i cuori forti, solitari, senza storie d’amore da rimestare e le inesatte voglie ammutolite.

SINTESI INQUIETA

Quel foglio dal bianco irriverente, muto, che mette in soggezione per tutto l’oscuro dentro ristagnato. Spazientito, del nero inchiostro ora lo strazio attende. Ma ancor di piu’ dell’anima che chiama, chiama, e non si arrende.

GIOCO DI SGUARDI AL BAR

Ho perso il tempo, il passo, come in danza maciullata da bucate s...

Leggi tutto