SUCCESSO E APPLAUSI PER “I PRIMI 40 ANNI” DI RADIO ETNA ESPRESSO

EVENTI

A cura di M. Cristina Torrisi

Forte e caloroso l’abbraccio che Piazza Duomo ha riservato al pubblico di Radio Etna Espresso per festeggiare “I nostri primi 40 anni”.
Come quando si apre un album di vecchie foto e riaffiorano i ricordi dei tempi che furono, allo stesso modo, su quell’importante palco si sono susseguiti tutti coloro che hanno scritto la storia di Radio Etna Espresso.
Personaggi ormai noti nell’ambito nazionale che hanno mosso i primi passi della loro carriera proprio a Radio Etna Espresso, emittente che ha sempre raccontato i mille volti di un’Acireale talvolta sfigurata dalla crisi economica e politica, ma sempre amata dai suoi figli che celebrano la sua arte, la sua storia e la sua fede nel mondo… da Vincenzo Spampinato a Carmen Consoli, da Nino Luca Graziano a Miriam Leone.

Proprio questo lo spirito dei tanti ospiti che durante la serata di festa hanno ricordato le tante esperienze vissute da 40 anni a questa parte… dal racconto del mondo dello sport, alle rubriche di speakers insoliti che hanno colorato le giornate di tanti con battute esilaranti e coinvolgenti. Il ricordo di 40 anni, vissuti sempre a fianco di ascoltatori che nell’occasione hanno risposto alla “chiamata” dimostrando tutto il loro affetto attraverso una piazza gremita, vestita a festa come nelle grandi manifestazioni…desiderosa di abbracciare e di essere abbracciata da quelle voci che l’hanno accompagnata nel corso di questi anni. Questa è stata la considerazione dell’Avv. Nino Garozzo, già sindaco di Acireale, che ha raccontato la sua giovinezza negli studi di Radio Etna Espresso.

Un intreccio di passato e presente, da Nicola Musmeci, che nel lontano 1976 fondò la radio, a Giulio Vasta, da sempre direttore artistico, da Antonio Garozzo, insostituibile direttore responsabile dei servizi giornalistici a Mirella Garozzo, efficiente responsabile del settore amministrativo. Ecco i nomi di coloro che hanno sempre creduto in Radio Etna Espresso e che l’hanno gestita con la diligenza e la capacità del bonus pater familias, come direbbero i latini. Proprio così! Si tratta di una grande famiglia che ha visto crescere i suoi componenti, li ha visti spiccare il volo…che vede ogni anno giovani talenti inserirsi al suo interno tenendo nella ente e nel cuore lo spazio per tutti.

Presenti proprio tutti alla serata di festa …anche i collaboratori che ci hanno lasciato lungo questo percorso distaccandosi dalla vita terrena: da Monia Frassino (prima voce femminile della radio) a Manlio Basile, dal prof. Michele Pricoco al Cav. Mario Trovato, e poi Orazio Strano, Marilù Gallone, Massimo Lauria, Stefano Ponzio, Pippo Musumeci, Alfio La Spina, Ignazio Mangani, Franco Murò, Concetto Romeo, Felice Vasta e Umberto Cannavò: per loro un ricordo ancora più forte che ha visto un’intera Piazza Duomo levarsi in un’emozionante standing ovation.
Anche tanta allegria ed ilarità tra le note dei Brigantini, dei Fusibili e di un irrefrenabile Carlo Kaneba, ancora tanta ironia e professionalità con le Tagliole e con Antonello Musmeci, tutti coordinati dalla magistrale conduzione di Stefano Mongioì collaborato da Katia Lanza.
Anche l’amministrazione comunale ha partecipato alla festa della “voce” cittadina per eccellenza, attraverso l’intervento del sindaco Roberto Barbagallo che ha donato all’emittente una targa ricordo dedicata appositamente all’evento.
E’ stata colorata, nell’occasione, una linea del tempo che ha riproposto l’inesorabile evoluzione dei tempi…belli o brutti, comunque tutti necessari per scrivere il futuro! Ma il presente della nostra radio com’è? E’ certamente un presente innovativo che da qualche tempo ha allargato gli orizzonti alla televisione…è nata infatti Etna Espresso Channel!

E’ un presente di giovani ambiziosi che si lasciano guidare dall’esperienza e dalla professionalità di coloro che da quarant’anni fanno la storia della musica, della cultura e dell’informazione nella città di Acireale, su tutti Antonio Garozzo, Giulio Vasta e Mirella Garozzo, con le giovani leve, i figli Mario Garozzo e Giovanni Vasta pronti a raccogliere il testimone.