PER NON DIMENTICARE…
A cura di Redazione Bohémien
“Seminare memoria” è il titolo del momento di riflessione – dibattito che, ieri sera, ha adunato in Piazza Mantova a Stazzo la comunità della frazione acese per dire no ad ogni forma di violenza.
In seno alla manifestazione si sono succeduti momenti di grande emozione: dalla svelata della targa apposta sulla panchina rossa con la scritta: “L’ Amore non uccide” – in memoria di tutte le vittime di violenza – alle varie testimonianze di figure professionali intervenuti all’evento.
A moderare l’incontro – voluto dalla Comunità della parrocchia San Giovanni Nepomuceno, retta dal parroco don Mario Camera -la giornalista Marinella Arcidiacono.
Giovanna Zizzo, nel ricordare la figlia Laura e la ferocia con la quale è stata uccisa, ha affermato che oggi la sua missione è quella di scuotere le coscienze delle nuove generazioni poiché la violenza non è una soluzione ma è solo distruzione.
La psicologa Elisa Arcidiacono ha parlato delle diverse forme di violenza incentrandosi poi sul reddito di libertà, rivolto alle donne vittime di violenza, che prevede l’erogazione di un assegno mensile per un periodo massimo di un anno.
A M. Cristina Torrisi, il compito di parlare di femminicidio e violenza psicologica, attraverso uno dei suoi romanzi dal titolo: Prigioniera.
<<Edga, la protagonista del romanzo – ha affermato la scrittrice – rimarrà intrappolata in una relazione di co-dipendenza. La giovane, personaggio irrisolto, attirata dal fascino di una personalità sobillatrice, viene rinchiusa nel Castello/Fortezza metafora della prigionia psicologica che ella vive dentro, frutto dell’introizione di un sistema simbolico egemone che non permette alla vittima di reagire dinanzi al suo amore scellerato>>.
A ricordare l”importanza dei centri antiviolenza, la volontaria della Comunità Madonna della Tenda, Laura Galvagno, la quale ha dato testimonianza dell’impegno del Centro ascolto antiviolenza “Il Bucaneve”.
<<Un momento di memoria e di condivisione – ha affermato il vicesindaco Valentina Pulvirenti -, quello di ieri sera, che verrà sicuramente riproposto, perché la violenza sulle donne è una problematica sociale purtroppo ancora attuale, che fatichiamo a contrastare, malgrado le leggi, le campagne di sensibilizzazione, i centri antiviolenza. Non bisogna adoperarsi solo a reprimere la violenza, ma anche a riconoscerla perché può esserci violenza fisica, psicologica, economica ed è per questo che bisogna implementare in modo efficace le misure di prevenzione ed educare la società a condannare ogni forma di violenza, ma nel contempo bisogna garantire la massima assistenza a tutte le donne che decidono di dire” basta”>>.
Intervenute, inoltre, donne impegnate sul territorio: Laura Magliocco – componente del Premio di poesia “Racconti di donna”, istituito dal consigliere comunale Paolo Monaco e dalla moglie Concita Barbagallo – e Angela Marino, già consigliere comunale.
Presenti, inoltre, le Autorità civili e rappresentanti della polizia locale.
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