Recensioni ed Eventi
A cura di Maria Cristina Torrisi
(con la collaborazione di Teresa Maccarone)
“Sarebbe una festa per tutta la terra fare la pace prima della guerra”.
Sembrerebbe uno slogan e invece è il bellissimo canto che ha accompagnato uno spettacolo artefice di aver regalato grandi emozioni ieri sera.
Titolo del concerto-spettacolo che si è svolto presso il “Cine Teatro Eliseo” di Santa Venerina “IL SUONO DELL’ACCOGLIENZA”. Un evento incentrato sulla pace, sull’integrazione, sulla solidarietà e sulla capacità di interrogarsi su quanti hanno più possibilità nella vita rispetto ad altri e “di bambole che hanno tutto e bambini che non hanno nulla”.
LA STOCUSVIT (Storia Cultura Sviluppo Territoriale) si è pregiata di presentare ragazzi appartenenti alla Cooperativa Sociale ”RO la Formichina” – Giovanni XXIII, realtà ubicata nella frazione di Linera.
Lo spettacolo, incentrato sulla “Pace prima della guerra” , ha registrato la presenza di numerosi partecipanti, i quali hanno apprezzato i protagonisti- attori che, in qualità di persone speciali“, sono stati capaci di realizzare un “evento speciale”. Applausi fatti con vivo fervore si sono diffusi per tutta la sede del teatro dove, “chiamati” a presentare sono stati Gesuele Sciacca, Presidente dell’Associazione, e Giovanni Vecchio, Presidente onorario. Quest’ ultimo ha evidenziato la peculiarità della tematica.
A dare il via allo spettacolo, un gruppo di ragazzi con una scenetta tratta dal “Mago di Oz”. In seguito, è stata trattata la tematica dell’emigrazione: nella scena, migranti che si imbarcavano nella speranza di approdare in una terra che promettesse una vita migliore. A sorpresa, tale scena, ha messo in luce una chitarra fabbricata con legni provenienti dai relitti di barche naufragate.
L’evento è stato arricchito da intermezzi musicali in cui sono state inserite delle poesie lette da Giovanni Grasso, Pietro Adornetto, Teresa Maccarrone e Agata Russo, soci dell’associazione culturale. I testi delle poesie sono stati composti da Gesuele Sciacca e Daniela Greco.
Ospite della serata è stato un gruppo che frequenta l’Università Popolare “G. Cristaldi” di Acireale, che ha seguito il corso di chitarra diretto da Gesuele Sciacca, esibitosi con tre brani, uno in particolare in lingua siciliana.
Riguardo alla scelta delle poesie, selezionate appositamente per trattare il tema della pace e della solidarietà, sono state quelle di G.Rodari, musicate da Gesuele Sciacca. Poiché attraverso di esse è stato possibile trasmettere emozioni, smascherare le pedanterie quotidiane della vita e dare messaggi importanti per bambini meno fortunati.
Sentiti ringraziamenti sono pervenuti da parte dell’amministrazione comunale di Santa Venerina, nella persona dell’Assessore Rosario Di Maria, ma anche da parte di Marco Lovato e Laura Lubatti, fondatori della Casa Famiglia “Giovanni XXIII” i quali, con amore e dedizione, accolgono quanti sono meno fortunati.
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