Cultura
A cura di Giovanni Vecchio
Ritrovati i bozzetti delle quattro Virtù di Primo Panciroli nella chiesa “Sacro Cuore di Gesù” di Santa Venerina donati con dedica al sig. Giuseppe Russo nel 1920.
Panciroli Justizia
Lo scorso 20 giugno, durante la diretta su Rai1 della S. Messa presieduta dal nostro vescovo mons. Antonino Raspanti nella chiesa “Sacro Cuore di Gesù” di Santa Venerina, le telecamere, prima dell’inizio della celebrazione, si sono soffermate sulle tempere del pittore Primo Panciroli, che impreziosiscono la calotta e l’arcone del coro maggiore con “Lascensione di Gesù Cristo” e “Il trionfo della croce” dipinte tra il 1907 e il 1908. Seppur fugacente si sono potute ammirare anche
le quattro Virtù: Fede, Speranza, Giustizia e Carità, realizzate dallo stesso Panciroli nelle lunette della cupola nel 1920. Ed è proprio sulle quattro vitù che mi soffermerò.
Panciroli Charitas
Panciroli Spes
Panciroli Fides
Alcuni mesi fa ricevvetti una telefonata da Modena da parte del sig. Sebastiano Musumeci, originario di Santa Venerina, che aveva letto su internet un mio articolo sulle opere di Primo Panciroli e, non disponendo dei miei recapiti, si era rivolto al Comune di Santa Venerina per far sapere un’interessante notizia riguardo i bozzetti del Panciroli delle quattro Virtù. Dal Comune lo hanno indirizzato da me, che ho così raccolto delle informazioni di prima mano che mi accingo ad esporre. Il sig. Musumeci è sposato con Maria Russo, anche lei originaria di Santa Venerina, la quale riferisce che il suo bisnonno Giuseppe Russo, caro amico del Panciroli, ricevette dal pittore in omaggio i bozzetti delle Virtù, che sono tuttora in suo possesso. Mi sono fatto inviare le foto dei bozzetti, purtroppo non sempre di ottima qualità, ma comunque utili per un confronto con le opere presenti nella chiesa. Molto interessante la dedica: “All’ottimo amico Sig. Giuseppe Russo, omaggio di Primo Panciroli, S. Venerina 24 agosto 1920”.Ho avuto anche la foto del sig. Russo, che aggiungo alle immagini a corredo di questo articolo. Da notare che Panciroli l’anno prima aveva vinto il Premio Reale dell’Accademia San Luca per la decorazione dell’aula consiliare in Campidoglio e aveva realizzato dell opere anche nella Sala Ducale del Vaticano. Era, dunque, un pittore già affermato, che tuttavia non amava esporsi o autoincensarsi. Manteneva dei rapporti sinceri di amicizia, specialmente tra Acireale, dove sposerà Rosa (La) Spina, e Santa Venerina. Presentiamo i bozzetti con dedica e le opere dipinte nella chiesa del “Sacro Cuore di Gesù”. Aggiungiamo così un altro tassello sull’opera del pittore romano, alla cui opera omnia sta lavorando il dr. Antonio Pasquale Calabrò.
Giuseppe Russo a cui Panciroli diede in omaggio i bozzetti
Panciroli bozzetto 1
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