Itinerari dello Spirito – Nuove Edizioni Bohémien – Maggio 2014
A cura di Carmela Nicolosi
«Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via. […] Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
Quanta fatica oggi a non avere paura: nelle vicende della vita molto spesso ci sentiamo come in mezzo a una tempesta. Il clima di tensione che viviamo, la precarietà economica, lo sbriciolamento dei valori, la mancanza di punti di riferimento, l’intolleranza tra persone, tra popoli, tra nazioni, non fanno che acuire la sensazione di essere alla fine di un’epoca.
Eppure Dio dice di non aver paura e di avere fede, che è anche fiducia, in Lui e nella Sua presenza viva e operante concretamente nella nostra vita. Dio ci chiede di dire “no” alla paura e di urlare “sì” alla speranza e alla fiducia in Lui che è Colui che mai abbandona i Suoi figli, ma che addirittura prepara loro un posto nella Sua casa, quasi a voler dire, come un Padre, che senza i Suoi figli la Sua casa sarebbe vuota.
È Dio stesso che dice ad ognuno: «Il mio cuore è a casa solo accanto al tuo».
E come si arriva a questa casa?
Gesù dice: «Io sono la via». Non c’è allora una strada, ma una persona da percorrere: seguire le sue orme, compiere i suoi gesti, preferire le persone che lui preferiva, opporsi a ciò cui Lui si opponeva, rinnovare le sue scelte (p. E. Ronchi).
«Io sono la verità». Il cristianesimo non è una dottrina o un sistema di pensiero, ma una persona. La verità, Gesù, svela le apparenze, le ipocrisie, le bugie del nostro cuore. Gesù è venuto anche per questo: per ripulire con la luce della verità la nostra esistenza, per mettere in discussione le nostre sicurezze.
«Io sono la vita». Parole enormi, che nessuna spiegazione può esaurire o recintare. Parole davanti alle quali si prova vertigine.
Gesù è vivo e vivificante nella vita personale di ognuno, basta solo concedergli il permesso di venire a donarci la vita vera, perché Lui, nella sua immensa delicatezza, non lo farebbe mai senza il nostro consenso dato in piena libertà.
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