LE ODI
A cura di Ludovico Anastasi
E…
sono estraneo alle iniziative pratiche del mondo. Adesso vivo nelle alte sfere alitando trame di passione. La Bellezza mi stia accanto senza paura dell’ abbraccio. Per una volta almeno si allontani lo scontento se ne conosco l’ anima ignorando il corpo.
13 Giugno 2024
E ti…
nascondo cose che di me non so. Tempo fa mi feci isola derubricando il non compreso. Mi coinvolse lo spessore dell’ oscuro. Oggi pago la colpa di essere innamorato. Se l’ urlo attraversa il buio tocca a te nasconderlo, nel cuore coccolarlo.
14 Giugno 2024
È ora…
che io debelli il mio balbettare. Declamare la tua bellezza non sappia di punizione. Nel sole arde l’ impossibile. Nell’ assenza in me ti fai presenza. Quindi non mi sia contrario il desiderare, ai contrasti della gente sovrappormi.
14 Giugno 2024
C’è che…
il disprezzo degli dei non più mi tocca. Urge rinnovata calma. Le orecchie tendono all’ ascolto.
Dall’ alto i messaggeri tacciono. Penetranti dubbi più non sopporto e non posso stare ancora con la margherita in mano.
14 Giugno 2024
E non…
sono mica il Beethoven della Nona. L’ inno alla gioia è cosa altra. È l’ ora del tramonto in piena regola. Lo e mi contemplo dalla finestra. Il cane di fronte mi osserva e mi mette in guardia. Uscire fuori dalle righe a nessuno giova. Tutt’ al più qualche frase di circostanza. Ma dentro la passione non demorda.
14 Giugno 2024
È per…
quell’ amletico esserci se sto al gioco del viandante in cuore e mente. In soccorso grido all’ eterno inafferrabile. Al punto massimo scema la voce inebetita dall’ assente.
15 Giugno 2024
E la…
mia vita è tutta una cronologia di fatti. Il fatti da parte un monito costante. Spesati i dogmi padri delle mie paure della bellezza adesso sono amante. Non mi appartiene. Questo è un segreto tutto mio. Tale resterà fino alla giravolta. Un’ esultanza fino al residuo che mi resta.
15 Giugno 2024
Una…
preghiera pacifica, quieta, solitaria tolga le residue fuliggini all’anima ora imbellettata. Delle sue reazioni fiuto il pericolo. Vi sono ore di inammissibile scadenza della serie lei è molto più scaltra. Al dunque è netta, risoluta, chiara. Demoniaca mia pulsione dalla porta aperta dove chiamata lei non entra.
15 Giugno 2024
E la…
paura dell’ abbandono eguaglia amore? Semplicemente la temono i bimbi. Allora la vissi nell’ orrore. Eppure sopravvivo a cumuli di errori. Al mio libero arbitrio tocca un giudice. Non voglio soffocare la speranza ché anche tu di sogni vivi. Nell’ incrocio dei binari stabiliremo le nostre vite. Se alla sensualità opporrai il rosso almeno ti amo lasciati dire.
16 Giugno 2024
Della…
città il geografico scompiglio a pochi metri dona respiro. Verrei con il cappello estivo nella tua mente impresso. Non starei a lungo, solo la misericordia del tuo sguardo. Il raro vederti è il mio fottuto destino. L’ ombra del sorriso mi si ritorce dentro. Accumula e riaccende il forte desiderio. Per quali piazze e vie prendi la fuga. Ed io a camminare come tartaruga.
16 Giugno 2024
E dentro…
le scarpe estive il freddo massacra i piedi. Non fluisce sangue nelle vene. Un po’ di civiltà, per cortesia, per uno che amore ancora cerca in tarda età mentre la laida prevaricatrice già lo sorveglia. Rovisto fra antiche carte per darmi identità precisa. Il minimo sindacale per decisivo trucco della faccia che almeno tu riconosca. Molto di più saprai di quel che io sappia. Cioè nulla. Vulnerabile del tuo dardo ho paura. M’ ama o non m’ama e continuo a sfogliare la margherita.
18 Giugno 2024
E di…
tanto caldo teme il cuore come esposto bersaglio. All’ anima nuoce il cambio di stagione. Il tutto passa in fretta avanza. I tuoi non so sanno di raffermo pane. Lodate siano le ali non più tarpate in te e in me. In noi due esulti l’ amore.
18 Giugno 2024
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