CIRCOLO BOHEMIEN/INTERVISTE E REPORTAGE
IL SERVIZIO DI MARIA CRISTINA TORRISI
Seconda Edizione del Premio di poesia a tema libero “Ricordando Alberto”, firmato dalla Rivista di Arte e Cultura Nuove Edizioni Bohémien.
Oggi la premiazione all’interno del Circolo Letterario “Interviste e Reportage”, realtà da sempre contraddistinta per gli ospiti d’eccellenza.
Tappa fortunata per i molteplici autori che hanno partecipato gratuitamente all’iniziativa.
Ai primi tre classificati sono state pubblicate le opere all’interno della Rivista www.nuoveedizionibohemien.it e nella pagina Facebook del citato sito online. Inoltre, al primo classificato, è stata redatta una recensione sull’opera pubblicata nello Speciale Unicum online e realizzata la pergamena della Rivista come primo classificato. Anche i secondi e terzi classificati hanno ricevuto il diploma di premiazione.
Un compito arduo per la giuria 2021, composta dall’Editore della Rivista, presidente; dalla vice Giusy Pagano, da Antonino Leotta, capo redattore della Rivista; dai componenti di redazione: Alba Maria Massimino, direzione artistica; Teresa Maccarrone, eventi (mamma di Alberto Rapisarda) Caterina La Rosa (cultura) e Sara D’Angelo, recensioni.
Attraverso il Premio di Poesia, Nuove Edizioni Bohémien desidera commemorare una figura che rimarrà per sempre nei cuori di tutti: Alberto Rapisarda, nato a Catania il 20 settembre del 1979 e che ha raggiunto da poco il cielo, lo scorso 26 maggio 2020, all’età di quarant’anni.
Figlio primogenito, a seguire le sorelle Rita e Chiara, con le quali ha avuto un rapporto affettivo speciale e indelebile, fin dal primo momento della nascita è stato amato e stimato dalla mamma Teresa e dal papà Mario che lo hanno cresciuto con immenso amore e dedizione, tenendolo sempre al centro dell’attenzione e accudendolo continuamente nelle sue esigenze. Il suo carattere era determinato, socievole, e soprattutto amorevole con tutti; anche con persone che conosceva appena. Amava il lato positivo della vita: gioia, felicità, armonia. Non accettava la tristezza, sapeva leggere perfettamente negli altri lo stato d’animo. Molte persone si innamoravano del suo sorriso, della sua innocenza, del suo saper voler bene con sincerità.
I NOMI DEI PRIMI TRE CLASSIFICATI:
1. Giovanni Vecchio, poesia “Angelo di gioia”
2. Maria Rita Cristaldi, poesia “Vivere”
3. Graziella Torrisi, poesia “Atmosfere siciliane”.
POESIE VINCITRICI
PRIMA CLASSIFICATA
Angelo di gioia
di Giovanni Vecchio
Angelo di gioia
nell’affannato cuore.
Aria fresca
che ristora l’anima.
Travaglio dei giorni
vissuti nell’intimo
induce al ritiro
da un mondo ostile.
Ci manca il contatto
con l’energia vitale,
nuova linfa
per librarsi nel volo
verso orizzonti di pace.
La tua presenza,
vita che si espande,
porta con sé
bagliori di luce.
I tuoi abbracci
hanno il sapore del miele,
i tuoi “evviva”
tonificano la festa.
Il tuo cuore sincero
effonde aliti vitali.
Ci manchi, Alberto.
Eri un angelo
disceso in terra,
ora sei tornato
nella tua dimora di luce.
Custodiamo il tuo ricordo
che consola:
è un invito ad amare.
Questa è la sola via
-ci dici ancora –
per vincere lo sconforto
e rinfrancare l’anima.
Motivazione a cura di Antonino Leotta:
I versi di “Angelo di gioia” si aprono mostrandoci una travagliata solitudine che tormenta una esistenza. Che appare segnata da una carenza di quell’energia che spinge a librarsi verso orizzonti di pace.
Diventa necessaria ed insostituibile la presenza di una creatura diversa. Una creatura che, pur segnata dalla sofferenza, riesca ad effondere “aliti vitali”.
L’immagine che emerge è quella di un “angelo”. Trascendente, etereo ma liberante. La cui presenza è vita che si espande e porta bagliori di luce.
La giuria ha colto in questi versi l’ineffabile ricordo di una creatura esaltante che trasmetteva amore nei tormentati giorni dell’esistenza terrena e che ora ritorna nella dimora della luce.
Alberto lascia ancora il suo invito all’amore: effluvio che rinfranca e da senso alla vita.
Recensione sull’Unicum, lo Speciale di Natale 2020, dell’opera “Angelo di gioia”
SECONDA CLASSIFICATA
Vivere
di Maria Rita Cristaldi
Vivere il mistero della vita
scoprirne il perché ogni giorno
capirne l’essenza,
sconfiggerne i limiti;
conoscere l’infinito.
Volare liberi,
finalmente felici,
lasciarsi andare
e ascoltare la canzone dell’anima,
la canzone della libertà
che innalza
nel blu del cielo,
nella luminosità del sole,
nel luccichio delle stelle.
Vivere nel vento,
correre in spazi sconfinati,
struggersi in un tramonto di luce,
in un silenzio di dolcezza…
di pace.
Vivere senza l’ombra
dei ricordi, dei rimpianti,
vivere con te e per te
nel prato verde della vita
e…ancora con te
per l’eternità.
Motivazione a cura di Antonino Leotta:
VIVERE
Nei versi di “vivere” traspare una sequenza di immagini che esaltano i valori della vita: “Vivere il mistero della vita… Volare liberi… Ascoltare la canzone dell’anima…. Vivere nel vento… Vivere senza l’ombra dei ricordi…”.
Ogni singolo passaggio ha una sua originalità.
E, accanto alla presenza di elementi naturali, viene introdotta la presenza di una persona.
L’armonia del cosmo tende all’incontro con una persona.
E’ l’apice di un canto alla pienezza della vita.
I versi puntano a una conclusione risolutiva: “vivere con te e per te nel prato verde della vita e…ancora con te per l’eternità”.
TERZA CLASSIFICATA
Atmosfere siciliane
di Graziella Torrisi
Nascente sera d’inizio estate,
spegni la bianca luce di già afose giornate
sfumando la volta celeste di cobalto colore
per contemplarla fulgente d’argento stellare
che di notte prezioso zaffiro pare.
S’irradia intorno quiete naturale,
carezza per l’anima,
è pace interiore.
Atmosfera di fragranza floreale,
profumo di gelsomino,
abbarbicato in angolo divino
fra pietra lavica
e istoriata ceramica
di antico cortile siciliano.
Soffio di vento leggero
cattura effluvi a gialloverdi limoni,
pitture naturali di coltivati giardini
e floridi terrazzi,
emanando nell’aura notturna
piacevoli olezzi.
Sussurra l’ acqua aspersa,
per la campagna tersa
e, l’odore di terra bagnata,
rigenerata,
emana energia rinfrescante,
balsamo per la mente.
E gli occhi
vanno a riposare
lasciando posto al sentire,
afferrando puntuali rintocchi
di solitari campanili
che accompagnano ritmi
di microcosmi vitali.
Si destano reminiscenze lontane
ravvivandone benefica sensazione.
Angolo di mondo che generasti i natali,
non sei mancante
di atmosfere surreali,
delle origini sei culla conciliante,
del pensiero e dei sensi l’essenza vibrante.
Motivazione a cura di Antonino Leotta:
ATMOSFERE SICILIANE
La giuria ha scelto di premiare una composizione che mette in evidenza valori esaltanti la terra di Sicilia. Si susseguono metafore e immagini che trasmettono emozioni.
L’atmosfera iniziale è una “nascente sera d’inizio d’estate”.
Si affacciano in sequenza angoli di gelsomino profumato, la pietra lavica, la ceramica istoriata di un cortile siciliano.
Poi, lo scenario si apre verso i “gialloverdi limoni, pitture naturali di coltivati giardini e floridi terrazzi”. Lo scorrere dell’acqua e l’odore di terra bagnata si lasciano accompagnare dai rintocchi di solitari campanili.
Quell’angolo di mondo che fa vivere atmosfere surreali resta ancora “culla conciliante delle origini” e “essenza vibrante del pensiero e dei sensi”.
LE PERGAMENE DA SCARICARE ONLINE
Social Profiles