Recensioni ed Eventi
A cura di Teresa Maccarone
Nella splendida cornice dell’ Hotel “Il Picciolo Golf Resort” Castiglione di Sicilia, sede del club , si è svolto il 1° il Convegno “Legalità e Territorio nella Zona Etnea dell’Alcantara”, organizzato dal Rotary Club di Randazzo- Valle dell’Alcantara col patrocinio del Comune di Castiglione di Sicilia. Il presidente del club Emanuele Coniglione, dopo i saluti al folto pubblico presente tra cui le autorità alle autorità civili e militari, ha evidenziato che Il Rotary , nato cento anni fa non ha colore politico, ma è un’associazione di persone che credono nella pace, mettono le loro professionalità a servizio dell’umanità, soprattutto dei più bisognosi, al di sopra degli interessi personali. Ha aggiunto inoltre che la tematica del convegno intende offrire una approfondita conoscenza delle realtà locali ed il rapporto con la legalità. Al tavolo della presidenza si sono alternati i sindaci Ignazio Pennisi del Comune di Piedimonte Etneo, Michele Mangione del comune di Randazzo V. Stagnitti, vicesindaco del comune di Castiglione di Sicilia. Si sono dichiarati onorati dell’invito, e all’unanimità hanno affermato che i loro comuni stanno progredendo dal punto di vista soci-economico, lo testimoniano i loro prodotti locali che rappresentano la Sicilia. La collaborazione tra l’amministrazione comunale, l’Arma dei carabinieri ed i cittadini, nel rispetto della legalità, garantisce una pacifica convivenza, valore importante del vivere civile. A questo punto è stato introdotto Santo Prestandrea, coordinatore provinciale ANC il quale ha affermato che l’associazione è vicino alle persone, infatti ha creato gruppi di volontariato, un gruppo che si interessa di antiraket nell’intento di lasciare un territorio pulito ai figli.
E’ stata la volta di Elita Schillaci , prof.ssa di Economia e Gestione delle imprese dell’Università degli studi di Catania la quale ha affermato che secondo le sue esperienze ogni territorio ha la capacità di creare il proprio destino; insegnamenti, ricerche universitarie, capacità di essere attivi nel proprio territorio sono fattori che possono influire positivamente sul progresso economico. Il Marketing non è voler vendere i prodotti necessariamente, ma creare empatia col dipendente. Ogni azienda se rispetta i lavoratori diventa una pillola di benessere sociale. Il binomio territorio-legalità coincide con territorio-etica. Il territorio è fatto da attori (imprese, istituzioni finanziarie, aggregazioni di volontari, amministrazione pubblica), da elementi tangibili e intangibili, dal cognitivo, cioè dai saperi del territorio, esiste anche una sfera emozionale capace di attirare o allontanare personale fattivo. Il tutto è unito da un collante etico che comprende la legalità, pertanto l’etica coincide con la legalità che ha radici nel rispetto di regole, risorse, bellezze naturali, rispetto della diversità, della trasparenza. Gli attori tra loro devono essere legati in circoli di intelligenze sociali, bisogna unire le intelligenze e creare il contagio sociale, cogliere ciò che si sta creando, controllare i risultati del territorio e parlare non di PIL , ma di FIL –Felicità Interna Lorda. Ha concluso ricordando l’aneddoto “più dai agli altri più ritorno avrai”. Subito dopo ha preso la parola Giuseppe Scandurra , presidente nazionale del Centro antimafia ”Paolo Borsellino” e della Federazione antiraket ed antiusura italiana .Nel suo discorso ha ricordato che il Centro antimafia è nato 25 anni addietro, nella sua mente permane ancora lo sdegno, la paura provata per l’uccisione della famiglia Spartà radicata nell’interland, ma soprattutto la constatazione che negli anni addietro i funerali erano partecipati solamente da figure istituzionali, i cittadini non rispondevano, mancava la solidariètà, e poiché la gente è la scorta sociale, si evince che la legalità non può esistere senza la solidarietà. Bisogna , pertanto, sviluppare un piano culturale se vogliamo che il nostro Paese abbia ,come disse Borsellino, “RESPIRO DI LIBERTA’. I cittadini anche col proprio piccolo intervento possono fare e contribuire al vivere civile. Ha fatto seguito Concetto Bellia, presidente del GAL- Terre dell’Etna che vanno da Giardini alle terre vicinissime al maestoso vulcano. Le ha definito territori spettacolari che negli ultimi venti anni hanno fatto registrare progressi tra cui l’aumento dei posti letto , delle aziende, grazie all’attenzione delle pubbliche amministrazioni. La legalità c’è stata e ne è testimonianza la conservazione dei beni culturali , la persistenza di centri storici immutati. La Comunità europea elargisce finanziamenti alle imprese allo scopo di valorizzare e gestire le risorse ambientai e naturali. Il GAL attua piani di sviluppo locale (PSL) per promuovere lo sviluppo e l’innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri) e creare un turismo sostenibile. Tutto questo potrebbe offrire lavoro ai giovani e li incoraggerebbe a non andare via da questi luoghi ameni per il buon clima e le risorse lavorative. Bisogna rilanciare il territorio attuando la cultura dello” stare insieme-“ nel rispetto delle regole e quindi della legalità , bisogna cambiare il modo di pensare e ogni cittadino dovrebbe nutrire ottimismo e fiducia nell’impegno delle proprie capacità per migliorare la qualità di vita pur rimanendo nel proprio territorio.
Notevole apporto al convegno ha dato anche il Capitano Alessio Perlorca, comandante della “compagnia Carabinieri” di Randazzo il quale ha affermato che L’Arma dei carabinieri vige da ben duecento anni, è radicata su tutti i settori sociali . I carabinieri rappresentano lo Stato, hanno un forte legame col territorio si sentono responsabili del quieto vivere per cui esercitano la legalità nel fare rispettare le leggi ai cittadini. Territorio e legalità sono inscindibili, i carabinieri coltivano gli incontri con i cittadini per originare in loro la percezione di vicinanza e sicurezza e bisogna riconoscere che insieme alla famiglia e alla scuola sono attori sociali che contribuiscono al progresso civile del territorio. Subito dopo, Salvo Lentini, luogotenente della stazione carabinieri di Passopisciaro, ha aggiunto che i carabinieri costituiscono una scintilla di energia positiva per il territorio e contribuiscono a prendere in considerazione le idee che valgono e farle diventare azioni proficue per la società. Sono seguiti interventi da parte di alcuni imprenditori e dei sindaci presenti i quali hanno lamentato la lungaggine della burocrazia e quindi l’impedimento di poter fare di più per il proprio territorio. Il convegno ha dato un importantissimo input: ognuno deve fare qualcosa per il benessere dell’umanità; si è concluso con la promulgazione dell’idea che bisogna guardare il passato, valorizzare quello che abbiamo, per programmare il futuro e con grande soddisfazione espressa da tutti i presenti per aver partecipato ad un convegno di alto contenuto socio-culturale.
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