Itinerari dello Spirito – Nuove Edizioni Bohémien – Febbraio 2014
A cura di Gabriele Allegrino
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. (Mt 5, 11-12)
Non è stato accolta favorevolmente la presenza di Rufus Wainwright al Festival di Sanremo. I papaboys hanno protestato contro l”artista canadese, sostenitore dei diritti degli omosessuali, considerato blasfemo e definito come “satanista” . Ma, dinnanzi alla protesta, agli occhi del “pensare e vedere moderno della società”, in genere quelli presi di mira sono i cristiani, coloro i quali vengono presi in giro da tutti, odiati, perseguitati sin dall’inizio.
Mi viene da pensare che, a volte, essere cristiano voglia dire essere coraggioso davanti a ciò che ci capita…e più veniamo insultati dallo pseudo artista di turno, più il mondo ne gode.
Non a caso i talenti migliori sono quelli che gridano contro Cristo, contro la Chiesa, contro i cristiani, come se il talento di qualcuno possa essere caratterizzato dal male che produce contro un altro.
Per chi canta certe canzoni (e anche per chi le ascolta), è la Chiesa che perseguita gli omosessuali (perché parla di famiglia, la stessa da cui un omosessuale proviene), è lei che ha devastato il mondo con le sue menzogne e vive da nababba.
Eppure è la stessa Chiesa che chiama gli omosessuali fratelli, che parla dei poveri e si sporca le mani e fa altre mille cose che nessuno dice.
Eppure il primo talento che si veste da Gesù e lo insulta, ferendo i veri cristiani, viene acclamato da folle di ignoranti che sentono solo parlare della Chiesa, ma non sono mai stati a “fare” Chiesa.
Il problema non è solo questo…ma la musica!
Il grande dono della musica dovrebbe essere usato per parlare del bene e denunciare i veri mali, ma oggi se qualcuno producesse questa musica non lo ascolterebbe nessuno: noi vogliamo sentire le menzogne per abituare il nostro cuore a trasformarle in verità.
Amiamo così tanto i nostri figli che permettiamo che un burattino canoro si vesta da Gesù Cristo e lo bestemmi davanti a loro…davanti a noi!!! Il mondo merita ciò che possiede perché ha perso i grandi valori del rispetto e della verità.
Eppure, cari amici, la bestemmia nel nostro Stato è punibile.. Eppure il grande Maestro insegnò a fare agli altri ciò che vorremmo sia fatto a noi.
Sarà per questo che questi grandi talenti bestemmiano solo Cristo e odiano la Chiesa, perché ognuno di noi ha perso la propria voce.
Noi cristiani possiamo solo vivere la persecuzione da parte di tutti i coraggiosi che ci odiano, ma che non avranno mai il coraggio di odiare alla stessa maniera religioni e fedi diverse dalla nostra: chissà di cosa hanno paura questi coraggiosi!
Non ho mai visto un talento vestito da Maometto (e spero di non vederlo mai), non ho mai visto uno di questi talentuosi bruciare il Corano. Eppure non mi pare che i fratelli musulmani siano aperti a nozze gay.
Ci vuole coraggio a perseguitare chi porge l’altra guancia, quindi vivete di questo “coraggio” acclamati dalle folle in delirio.
Noi vivremo da coraggiosi non permettendo il male, spegnendo la TV, abbracciando l’amore e pregando per voi perché, nonostante abbiate un certo potere, io posso scegliere di dare il mio al grande Re della gloria.
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