A cura di Salvo Cavallaro
“Anime dannate e demoni nella prima fatica letteraria di una giovanissima scrittrice!
Al tavolo: M: Cristina Torrisi, Vavy Glibert Mineo, Susanna Basile, Giovanni Iozzia
Foto di Francesco Marano
La casa editrice Carthago ha messo a centro un altro colpo con la presentazione dell’attesissimo Dreamex di Valeria “Vavy Gilbert” Mineo svoltasi ieri presso la Biblioteca Ursino Recupero di Catania.
Si tratta di un fantasy ambientato nell’immaginaria cittadina americana di Star’s Night popolata da anime dannate e angeli, in una sorta di doppia visione dell’esistenza divisa tra l’onirico e il reale. Accattivante il titolo “Dreamex” nato dalla contrazione delle parole inglesi Dream ed Extrem, da cui appunto una dimensione di sogno estremo tanto da apparire reale.
La presentazione è stata ben coordinata dal direttore editoriale la dott.ssa Susanna Basile che ci ha dato un breve accenno sulla volontà della casa editrice Carthago di volersi scommettere in un nuovo genere letterario, quello del fantasy appunto, ma soprattutto di puntare così ad un target di pubblico molto giovane, finora poco coinvolto nelle attività della casa editrice.
Nella foto Maria Cristina Torrisi
Foto di Francesca Vitanza
La risposta è stata molto positiva, sia perché il prodotto è, come sempre per i lavori della Carthago, di altissima qualità, sia perché una buona cornice di pubblico ha popolato la biblioteca Ursino Recupero. Un pubblico attento nella prima parte e attivo nella seconda con una fittissima cascata di domande all’autrice.
Foto di Francesco Marano
Hanno relazionato i giornalisti Cristina Torrisi e Giovanni Iozzia i quali hanno introdotto gli astanti nel mondo del fantasy e nelle scene di Dreamex in particolare. La Torrisi ha messo in evidenza gli aspetti psicologici del lavoro della Mineo, lo stile narrante ed il pensiero complesso dell’opera. Ha anche affrontato il tema del genere fantasy come uno stile che si sta affermando moltissimo in questi ultimi tempi. Il giornalista Iozzia ha invece fatto un salto nel passato dei grandi scrittori del genere paragonando certi “elementi” presenti nella penna della Gilbert ai grandi capolavori di scrittori noir come Baudelaire.
Durante la presentazione la stessa autrice ha letto alcuni brani tratti dal romanzo.
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