PRESENTATO AD ACIREALE IL FILM “I FUORI GIOCO”

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RECENSIONI ED EVENTI/CINEMA

A cura di Maria Cristina Torrisi

Foto di Alfio Trovato

 

Uno scroscio di applausi. Lungo, sentito. E forte, come l’intensità dei consensi del pubblico che, ieri sera, al Margherita Multisala di Acireale, ha assistito al film “I Fuori Gioco”, esprimendo una piena standing ovation.

Proiettato in anteprima nazionale, il film – prodotto dal Centro Studi Artistici di Acireale, presieduto dall’attore e direttore artistico Carmelo Rosario Cannavò e curato dalla regia di Diego Cannavò – raccoglie i gloriosi frutti di un’avventura iniziata due anni fa, proprio nel periodo buio del lockdown.

I protagonisti sono gli allievi del corso di recitazione, impegnati nel primo ciak dal 12 luglio del 2020. A svelarlo è stato Carmelo Rosario Cannavò che ha voluto ricordare con questo lavoro la figura paterna, Rosario, fotografo e proiezionista al Cinema Margherita.

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“Desidero dedicare questa anteprima a mio padre ed immaginarlo dietro la finestrella delle proiezioni che ci guarda”, ha infatti affermato durante la presentazione della prima. Un momento emozionante,  condiviso con la moglie coreografa Rossella Madaudo, con i figli Diego e David, e con gli attori giovani e “diversamente giovani” presenti sul palco.

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Il film è ricco di umanità per i contenuti trattati e coinvolgente per la commozione suscitata in un alternarsi di comicità, serio realismo ed anche drammaticità.

Riguardo alla trama, tra i messaggi educativi che sono un continuo crescendo, la storia si concentra in primis su Totò, un attore che fa di tutto per convincere il preside di un Istituto a coinvolgere solo alcuni studenti in un laboratorio teatrale.

Non a caso vengono scelti quei giovani che, agli occhi di tutti, sono dei “perdenti”. Sono i Fuori Gioco, coloro che sono usciti dal gioco della vita.

Ma Totò desidera riscattare dalla società brutale questi “emarginati” e farli uscire dal loro mondo represso e senza futuro. Nei contesti a noi familiari, tra le strade della Città e tra i volti acesi, lo spettatore si immedesima nelle vicende di questi giovani che portano alle spalle un bagaglio di esperienze di vita diverso ma che, al tempo stesso, li accomuna.

Ogni attore, nel ruolo interpretato, ha palesemente dato il meglio di sé. Ne è testimonianza la recitazione spontanea, vera, in una ambientazione quanto mai realistica, pregna delle tematiche più attuali: dal bullismo, alla mancata integrazione dei soggetti più fragili “nel branco”; dall’inconsapevole abbandono alla sfiducia “degli ultimi”, alle trappole in rete; dalla paura di una nuova minaccia mortale (Il Covid 19), alla scoperta della solidarietà e della valenza della rete nel momento dell’effettiva prova.

Vi sono degli elementi che rendono il film originale: oltre al dialetto – ben sposato dai personaggi, diretto e simpatico nel tipico linguaggio verbale “all’ultima moda” – risultano essere molto espressive le immagini proposte dalle riprese (alcune, nel primo piano dei volti dei personaggi, esprimono straordinaria “eloquenza”), come originale il montaggio di alcune scene tecno, nate simbolicamente per esprimere un concetto.

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Nel cammino “d’insegnamento alla vita”, il film educa sull’importanza di saper comunicare con i giovani. Che, in un lavoro d’insieme, svolto con umiltà e senza alcuna prevaricazione, daranno grandi risultati, divenendo da semplici comparse veri e propri protagonisti. Su questa valida linea guida, tracciata sapientemente da Totò, accadrà qualcosa di impensabile, quasi magico, costruito da speranza e fiducia alla vita: dalle inimicizie potranno nascere le amicizie; dalle incomprensioni potrà nascere la complicità, dalla sfiducia la passione; dalla paura il coraggio; dalla ipocrisia la sincerità. Accadrà che gli ultimi diventeranno i primi perché capaci di sbloccare le proprie emozioni, con assoluta libertà. Perché capaci di desiderare fare il salto di qualità. Tutti insieme. Realizzando di divenire una cosa sola.

Vale la pena non perdere un film di così alto spessore. Quindi, a grande richiesta, si replicherà il  3 agosto 2022, all’Arena Eden di Acireale, alle ore 21.00. Posto unico 5 euro.

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Cast artistico: Carmelo Rosario Cannavò, Santo Pennisi, Alfio Bella, Salvo Mangano, Maria Giovanna Lisbona, Mario Russo e Riccardo Di Salvo. I nomi dei ragazzi protagonisti: (in ordine di apparizione nel film) Cannavò David, Sebastiano Grasso, Anna Maria Romeo, Francesca D’urso, Giulia Vasques , Graziano Grancagnolo, Giorgia Grasso , Sofia Costanzo, Greta Cristaudo, Antonio Presti , Angelo Finocchiaro, Francesco Pansera,  Vanessa Pagano, Benedetta Rao, Elena Brischetto, Sofia Bottino, Francesca Rigano, Marco Calabretta, Anna Laura Fiamingo, Carla Chiarenza, Anastasia Fortino, Emanuele Frusteri, Ludovica Cacciato, Giuseppe Battiato.

Cast tecnico:

Regia Diego Cannavò

Sceneggiatura Carmelo Rosario Cannavò

Musiche originali Michele Romeo

Aiuto regia David Cannavò