
ATTUALITÀ
A cura di Francesca Bella
Il 12 marzo, alla presenza del Ministro della Cultura Alessandro Giuli, presso la Sala Spadolini del Ministero della Cultura a Roma, Pordenone è stata proclamata Capitale della Cultura 2027. Dopo Agrigento, attuale Capitale della Cultura, e L’Aquila, designata per il prossimo anno, Pordenone è stata scelta dalla giuria con il progetto dal titolo “Pordenone 2027. Città che sorprende”.
Le altre città finaliste candidate, con i relativi progetti, sono state: Alberobello (Puglia) – “Pietramadre”, Aliano (Basilicata) – “Terra dell’altrove”, Brindisi (Puglia) – “Navigare il futuro”, Gallipoli (Puglia) – “La bella tra terra e mare”, La Spezia (Liguria) – “Una cultura come il mare”, Pompei (Campania) – “Pompei Continuum”, Reggio Calabria (Calabria) – “Cuore del Mediterraneo”, Sant’Andrea di Conza (Campania) – “Incontro tempo” e Savona (Liguria) – “Nuove rotte per la cultura”.
La città friulana è stata eletta Capitale della Cultura con la seguente motivazione:
Il dossier propone un modello di valorizzazione culturale innovativo e inclusivo, capace di coniugare tradizione e contemporaneità. L’approccio strategico mira a rafforzare l’identità del territorio attraverso progetti che intrecciano patrimonio storico, arti visive, cinema e partecipazione attiva della comunità. Particolarmente apprezzata la capacità di attivare un processo di coinvolgimento diffuso che reinterpreta il legame tra memoria, territorio e creatività. Il progetto si distingue per la volontà di rendere la cultura un motore di sviluppo sostenibile con un programma articolato lungo l’intero anno, capace di attrarre un pubblico ampio e diversificato. La strategia di investimento è solida e coerente con gli obiettivi, con un impatto atteso significativo sul tessuto socio-economico. Apprezzata inoltre l’integrazione tra istituzioni culturali, sistema museale, universitario e realtà associative, che garantisce una rete solida e partecipativa. La particolare attenzione rivolta ai giovani, non soltanto come fruitori ma come protagonisti del processo creativo, conferma la visione dinamica e inclusiva del progetto. Il dossier soddisfa gli indicatori del bando ponendosi come un modello di progettazione culturale innovativa e condivisa. Il giudizio è eccellente. Pertanto la Giuria all’unanimità, raccomanda come Capitale italiana della Cultura 2027 Pordenone.
Grazie all’assegnazione di questo prestigioso titolo, Pordenone riceverà un finanziamento del valore di un milione di euro al fine di realizzare tutte le iniziative culturali previste all’interno del dossier di candidatura.
Il Ministro Giuli ha, inoltre, aggiunto: “Pordenone ha vinto perché ha convinto la giuria all’unanimità ma con altre nove candidature di altissimo valore. Una città che combina la mite e silenziosa operosità del Nordest con una densità culturale e una capacità di progetto fuori dal comune. Il progetto Capitale della Cultura prevede il sostegno del Ministero, mentre con Cantiere Città è prevista la realizzazione di un percorso individuale per ogni città partecipante e di un percorso collettivo, oltre al coinvolgimento dei rappresentanti delle amministrazioni comunali, dei giovani soprattutto e degli altri portatori di interesse individuati dai Comuni. Oggi tutta l’Italia si stringe intorno alla nuova Capitale della Cultura per il 2027.
Tanta la soddisfazione espressa dal primo cittadino Alberto Parigi che ha dichiarato:
Siamo pronti a sorprendere l’Italia. Pordenone solitamente è fuori dall’immaginario collettivo italiano, oppure, se presente, lo è per la presenza della caserme dove tanti hanno svolto il servizio militare quando era obbligatorio, oppure perché ci sono le fabbriche, oppure perché siamo vicini a Venezia. Oggi credo che la commissione ci abbia collocato, ricollocato, in modo corretto, in questo magma dell’immaginario collettivo, con una fotografia al netto di immagini distorte, stereotipate o sfuocate. Avete acceso un faro su un pezzo d’Italia consentendoci di uscire da un cono d’ombra e di svelare la nostra identità fatta non solo di capannoni industriali di cui peraltro siamo fieri. La nostra non è una comunità che pensa solo a fare soldi, ma c’è molto altro, c’è una città e un territorio che combina cultura e impresa, cultura e lavoro. Oggi ci consentite di crescere, di diventare adulti, esprimendo appieno quel potenziale culturale che rischiava di rimanere inespresso o misconosciuto.
Fonti sitografiche:
– Pordenone è la Capitale italiana della Cultura 2027 – Ministero della cultura
– Capitale italiana Cultura 2027: 12 marzo Ministro Giuli proclama città vincitrice – Ministero della cultura
– Pordenone è Capitale italiana della Cultura 2027! — Comune di Pordenone – Sito Web ufficiale
– Pordenone è la Capitale della Cultura 2027
– Pordenone proclamata capitale
della cultura 2027
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