Curiosità – Nuove Edizioni Bohémien – Aprile 2014
A cura di Giusy Pagano
Foto di G.P.
Dopo la Pasqua di Resurrezione, dopo la sfilata delle pietanze pasquali sulle nostre tavole seguite dalle grandi abbuffate, si chiudono le danze culinarie con il lunedì dell’Angelo, ossia la “Pasquetta”.
Questo è un giorno tanto atteso da tutti, o per meglio dire per chi non lavora, perché rappresenta un momento di svago e di serenità che si concretizza con la famosa “a caminata da Pasquetta”. (“a caminata” intesa come gita o piccola passeggiata).
Infatti, molte famiglie, fin dalle prime ore del mattino, iniziano a cucinare tante pietanze o magari sistemare solamente dei panini che poi serviranno per fare la scampagnata oppure per andare al mare e godere del primo sole, o magari fare il primo bagno.
Una cosa è certa, “a caminata” deve essere rispettata! Ed è innegabile di come una delle tante mete visitata dai turisti, sia per divertimento che in nome della cultura, è Taormina.
“Famosissima località di soggiorno conosciuta in tutto il mondo per il suo clima mite, per la ricca vegetazione, per i monumenti antichi e per la bellezza della posizione panoramica, è adagiata su una terrazza del monte Tauro, con vista sull’Etna. Fondata dai Siculi nel IV secolo a.c. fu Greca (358 a.c.) e quindi Romana (215 a.c.) . Capitale Bizantina della Sicilia fino al 902; distrutta dagli Arabi, venne ricostruita e diventò un fiorente centro artistico e commerciale” (fonti: Guida d’Italia De Agostini).
Sono tante le botteghe di artigianato, di souvenir e negozi di prestigiose marche che fanno da cornice lungo il percorso del corso Umberto.
Lasciate le proprie automobili nei relativi parcheggi, è bello passeggiare lungo il corso ed ammirare alcuni negozi dove protagonista è il corredo, ricamato a mano o a macchina con pizzi e merletti, quasi a ricordare l’antico corredo della “nonna”. Oppure quelle vetrine che mostrano la preziosità del corallo incastonato in gioielli o in altre forme d’arte. E che dire poi, del famoso bar “Mocambo”, spesso è stato luogo di incontro dei nostri Vip dello spettacolo! Il tutto abbellito da alcuni accorgimenti che il Comune di Taormina tiene siano sempre in ordine come quei vicoli impreziositi da fiori, lanterne, tavolini, e tutto ciò serve per rendere gradevole un luogo così magico agli occhi dei turisti sempre più affluenti.
Grande affluenza di visitatori si è constatata per la visita al Teatro Greco.
“Riedificato dai Romani nel secolo a.c. su un teatro ellennistico, la cavea è in parte scavata nella roccia ed è costituita da nove cunei alla sommità dei quali è un porticato; la scena è fiancheggiata da due ambienti destinati agli attori, dalle terrazze di copertura e dalla cavea si gode uno fra i più fantastici panorami di tutta l’isola”. (fonti: Guida d’Italia De Agostini).
Fra le tante mostre da visitare a Taormina in questo periodo, si ricorda quella fotografica che è stata allestita nella biblioteca S.Agostino (ex chiesa) Piazza IX Aprile – Taormina dal 16 Aprile al 18 Maggio, su Giovanni Paolo II – il Papa che ha cambiato la storia.
La Piazza IX Aprile è il centro cittadino, da dove si apre una bella vista sull’Etna. Qui sorge la quattrocentesca ex Chiesa di S.Agostino in stile gotico.
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