“Il segreto degli affreschi padovani è da cercare soprattutto nella visualizzazione in termini religiosi dei personaggi “senza nome” del suo tempo, ma che rappresentano rigorosamente le scene secondo una sequenza che tiene conto dell’andamento dei testi sacri, se è vero che il “coro” dei chierici, durante la lettura dei libri liturgici, segue gli affreschi secondo la progressione numerica delle scene.”
Sono trascorsi all’incirca settecento anni dalla conclusione degli affreschi della Cappella degli Scrovegni, nella quale Giotto ha realizzato il ciclo di 103 riquadri dedicato alla vita di Gesù e considerato il capolavoro assoluto di Giotto e dell’arte del ‘300 in Europa. Proveniente da Assisi ove “dipinse –ha scritto il Ghiberti nei Commentari- quasi tutta la p...
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