Memorie di un personaggio
A cura di Rosalda Schillaci
“Les Fleurs du Mal”, l’opera più famosa del poeta Charles Baudelaire, (1821-1867), continua a riservare ancora sorprese. Dopo 162 anni dalla prima pubblicazione, accadono effetti misteriosi e magici, trasportati nel tempo. I magnifici ingredienti di una storia, rendono sacri termini di un’agnizione profonda e rivelatrice.
“O Bellezza, da dove vieni, dal cielo profondo o
sorgi dall’abisso? […]
Nell’occhio hai l’aurora ed il tramonto […]
Ma tu sorgi dal nero abisso oppure scendi dalle stelle? […]
-Inno alla Bellezza –
La scoperta è movimento avvolgente. Magnifico esempio di Lazzaro risorto. Domina una calligrafia che si dispiega nella realtà brulicante di sorpresa.
“Ricordati che il tempo è un avido giocatore...
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