S. VENERINA, PRESENTATO IL LIBRO “LA TERRA DI GESÙ”

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RECENSIONI

A cura di Maria Torrisi

E’ stato presentato ieri, nell’aula Magna dell’Istituto Comprensivo Statale di Santa Venerina,  il libro “La terra di Gesù”.

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Ripercorrendo le tappe caratterizzanti il percorso per la costruzione del libro, la prof.ssa di religione, Santa Puglisi, che ha guidato i ragazzi in questa lodevole iniziativa, ha ringraziato la Dirigente Scolastica Mariangiola Garraffo per aver creduto in questo progetto e per il sostegno dimostrato ai fini della sua realizzazione. A seguire, gli interventi degli illustri ospiti hanno evidenziato il tema della narrazione come possibilità di raccontare e raccontarsi, di liberare la potenza del cuore, rileggere i passi della vita di Gesù, conoscere i luoghi in cui ha vissuto e respirarne la bellezza.

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Un libro che offre la p...

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SALUTE E BENESSERE: IL PRIMO CHAKRA

primo chakra

Salute e Benessere
A cura di Federica Zanca

Il primo chakra, detto Muladhara, è nominato anche come Chakra della Radice; è localizzato alla base della spina dorsale ed è associato alle ghiandole surrenali, le quali sono responsabili della temperatura corporea. Quest’ultime producono adrenalina e noradrenalina e hanno la funzione di regolare il flusso del sangue nelle arterie in base alle situazioni in cui il corpo si viene a trovare.

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Il primo chakra è il fondamento vitale di tutti i chakra superiori ed è considerato la fonte della forza vitale e della capacità di sopravvivenza. Collegato al mondo fisico consente alle energie provenienti dalla Terra di entrare in contatto con l’individuo; rientrano, pertanto, nella sfera dei suoi bisogni primari...

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Le ODI

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LE ODI
A cura di Ludovico Anastasi

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NEVE SULL’ETNA

Come non insuperbire per questa scena ad alta quota, agli Dei meraviglia e a me lusinga per non sentirmi in colpa nell’amare a fondo la mia terra nonostante i voltafaccia della vita?.

Imploro la misericordia di una nave che mi porti via da queste terre, verso lontane mete distanti dagli inverni e dalle pene, e con i cuori forti, solitari, senza storie d’amore da rimestare e le inesatte voglie ammutolite.

SINTESI INQUIETA

Quel foglio dal bianco irriverente, muto, che mette in soggezione per tutto l’oscuro dentro ristagnato. Spazientito, del nero inchiostro ora lo strazio attende. Ma ancor di piu’ dell’anima che chiama, chiama, e non si arrende.

GIOCO DI SGUARDI AL BAR

Ho perso il tempo, il passo, come in danza maciullata da bucate s...

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ACIREALE, SUCCESSO PER “TRE PECORE VIZIOSE”

Recensioni ed Eventi

A cura di Maria Cristina Torrisi

Foto di M.C.T.

Hanno conquistato il pubblico con consensi ed applausi, grazie alla loro simpatia e performance, gli attori dell’Associazione Culturale “Amici di San Giovanni Evangelista” di Acireale,  che sono tornati in scena, lo scorso 26 gennaio nel Teatro di San Giovanni in Via Dafnica, con l’opera di Eduardo Scarpetta “Tre pecore viziose”, commedia che si delinea nel classico stile della comicità napoletana.

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La divertente opera, ambientata in un contesto di fine Ottocento, racconta le infedeltà di Fortunato, Camillo e Felice (le pecore viziose), che corteggiano tre donne, promettendo loro di sposarle, del tutto ignare di essere vittime di uomini infedeli alla ricerca di relazioni amorose adulterine.

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Tre pecore viziose ...

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Mai più l’indicibile trovi terreno fertile nelle parole dell’odio

Eine Gruppe gefangener Kinder in Haeftlingskleidung blickt durch einen Zaun aus Stacheldraht im Konzentrationslager Auschwitz, kurz nach der Befreiung des Lagers durch sowjetische Truppen Ende Januar 1945. Die Befreiung jaehrt sich am Dienstag, 27. Jan. 2004, zum 59. Mal. Dieser Tag ist seit 1996 in Deutschland der zentrale Gedenktag fuer die Opfer des Nationalsozialismus. (KEYSTONE/AP Photo/Holocaust Museum)

Per non dimenticare…

A cura di Rosalda Schillaci

Cosa può insegnarci il passato? Perché non è tempo perduto, quando lo rinverdiamo con gesti frequentati “contro le parole dell’odio”.

Eine Gruppe gefangener Kinder in Haeftlingskleidung blickt durch einen Zaun aus Stacheldraht im Konzentrationslager Auschwitz, kurz nach der Befreiung des Lagers durch sowjetische Truppen Ende Januar 1945. Die Befreiung jaehrt sich am Dienstag, 27. Jan. 2004, zum 59. Mal. Dieser Tag ist seit 1996 in Deutschland der zentrale Gedenktag fuer die Opfer des Nationalsozialismus. (KEYSTONE/AP Photo/Holocaust Museum)

Eine Gruppe gefangener Kinder in Haeftlingskleidung blickt durch einen Zaun aus Stacheldraht im Konzentrationslager Auschwitz, kurz nach der Befreiung des Lagers durch sowjetische Truppen Ende Januar 1945. Die Befreiung jaehrt sich am Dienstag, 27. Jan. 2004, zum 59. Mal. Dieser Tag ist seit 1996 in Deutschland der zentrale Gedenktag fuer die Opfer des Nationalsozialismus. (KEYSTONE/AP Photo/Holocaust Museum)

Occorre agire, insorgere per essere sentinelle a guardia di parole, perché dalle semplici parole – il passo è breve – si passa ai fatti violenti...

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