NEL “ RITO DELLA LUCE”, CRONACA DI UN TRIONFO.

Recensioni ed Eventi – Nuove Edizioni Bohémien – Lo Speciale di Dicembre 2013

A cura di Laura Maiorana

3Si  è concluso Domenica 23 Dicembre  2013  il “ Rito della Luce”, evento che, ormai da due anni, caratterizza le festività natalizie a Catania.

Nato dal desiderio e dall’impegno di Antonio Presti, mecenate moderno, e dalla Fondazione Fiumara d’Arte, questo avvenimento, realizzato in occasione del Solstizio d’Inverno, esprime un concetto universale: nella giornata più corta dell’anno, finalmente il buio cede il passo alla luce, in un passaggio di consegne fatto di arte e bellezza. Il Boggio Lera ( Liceo sito in via Vittorio Emanuele a Catania), ha indossato per l’occasione l’abito delle feste, trasformandosi in una fata incantevole adornata di veli, specchi, polveri bianche e dorate. Un bagliore soffuso indicava le vie da percorrere, come nella vita. Le molte candele si trasformavano, seguendole, nelle luci della conoscenza, attraverso le voci dei poeti e attori o nell’amore per la musica espressa dalle melodie suonate e cantate dagli artisti ospitati nelle stanze…per un sottofondo evocativo, surreale ma dinamico, come se innumerevoli organismi, tutti di bianco vestiti, lavorassero per il trionfo della luminosità sulle tenebre.

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Molteplici i significati da cogliere: “Luce” è Bene, è Bellezza è Armonia, Calore, Chiarezza. A rappresentarla sono stati chiamati 10.000 studenti, quali creatori del domani; 500 artisti e Associazioni culturali come promotori di conoscenza:  tutti insieme in una Scuola, il Boggio Lera , simbolo del gigante sulle cui spalle noi uomini tutti, possiamo ergerci per guardare l’orizzonte e ciò che vi è oltre. Insieme , in una danza ciclica della durata di 4 giorni ( 19-23 Dicembre 2013) che, nella ripetizione costante della dualità e alternanza tenebre/ luce, silenzio/ suono, staticità / movimento , è diventata emblema di rinascita e cambiamento.

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Il calendario sarà sempre formato dagli stessi mesi, alla notte segue sempre il giorno ma, è proprio tra un oscillazione del pendolo e l’altra che, la vita si evolve:  bisogna scegliere solo il modo. La via intrapresa da Antonio Presti e la Fondazione Fiumara D’Arte  consiste nel perseguire l’ideale della Bellezza, come dimostra la dedizione e i proficui sforzi rivolti alla riabilitazione anche culturale del quartiere catanese di Librino. E la nostra? Riflettiamoci su. Buon 2014.