ARTE
A cura di Francesca Bella
Sarà inaugurata il 21 settembre alle ore 19:00 a Modica, presso la galleria Lo Magno artecontemporanea, in via Risorgimento 91-93, la mostra personale “Blind Spot” dell’artista William Marc Zanghi. Curata da Vito Chiaramonte, l’esposizione sarà visitabile fino al 29 novembre.
Zanghi, classe 1972, è un artista di origini americane che, da ormai diversi anni, vive e lavora nel capoluogo siciliano, dove ha, inoltre, conseguito la laurea in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti. Vanta diverse mostre personali e collettive sia in Italia che all’estero, nonché la partecipazione alla 54° Esposizione Internazionale d’Arte, Padiglione Italia sezione Accademie, a cura di Vittorio Sgarbi, della Biennale di Venezia. A caratterizzare le opere di Zanghi vi è, certamente, la scelta tecnica di utilizzare colori industriali al posto di olio e acrilico che comporta l’ottenimento di un effetto particolarmente lucente.
La mostra si intitola “Blind Spot”, ovvero “Punto cieco”, concetto così spiegato dal curatore Chiaramonte:
Non tutto il mondo può essere attraversato dallo sguardo. L’opacità del mondo a volte lo rende invisibile (e incomprensibile). Nello sguardo, poi, per quanto attento sia uno sguardo, ci sono punti che non sono né a fuoco né fuori fuoco, popolati di oggetti cancellati, trascurati o rimossi, oggetti sulla cui esistenza non conviene scommettere.
Nella vita, come nell’arte, vi è, quindi, sempre qualcosa che non vediamo, che è nascosto o che ci sfugge, ma che sarebbe interessante attraversare tanto con lo sguardo quanto con l’immaginazione. È proprio dal punto cieco che si muove la ricerca artistica di Zanghi che mira a spingersi e a spingere il pubblico ad andare oltre il limite del visibile. Colori accesi, visioni altre della realtà, forme inaspettate: questo è ciò che ci attende all’interno dell’esposizione. Vi è, inoltre, un’installazione site specific che punta al superamento dei confini delle pareti e delle tele.
Questa personale costituisce «un momento estremamente significativo nel percorso artistico di Zanghi, una destrutturazione ideale della propria ricerca con l’intento di metterla a disposizione di chi si avvicina per comprenderla partendo dagli elementi fondamentali del proprio lavoro: il segno e la visione».
La mostra potrà essere visitata dal martedì al venerdì dalle 17.00 alle 20.00 e il sabato dalle 10.00 alle 13.00.
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