Salute & Benessere
A cura di Federica Zanca
La malattia mentale è caratterizzata da PSICOSI e da NEVROSI che vanno adeguatamente distinte: secondo la psicologia la nevrosi riguarda la gestione della fase edipica, mentre la psicosi è più arcaica, al di qua di Edipo.
Più semplicemente si può dire che nella nevrosi la persona è cosciente della sua sofferenza, mentre nella psicosi non lo è, anzi è convinta che siano gli altri ad avere problemi e difficoltà.
Nella nevrosi si palesano disturbi della personalità senza lesioni organiche dimostrabili; Freud sostiene che si evidenzino isteria, nevrosi ossessiva, nevrosi d’angoscia, nevrosi attuale, nevrastenia e psiconevrosi.
Secondo lo studioso A. Janov la nevrosi è un processo di sopravvivenza che immerge l’individuo in una dimensione irreale per proteggerlo da una realtà intollerabile e inassimilabile. Per lui non esistono diversi tipi di nevrosi ma tutto deriva da problemi prenatali, da una nascita laboriosa, da carenze affettive; inoltre, a suo avviso, più il trauma è precoce più la nevrosi è importante, segnata da orme indelebili, più sarà difficile estirparla.
Bisogna comunque fare una distinzione tra la nevrosi come malattia e una struttura nevrotica. La nevrosi d’angoscia, ad esempio, diventa malattia quando la persona vive d’angoscia e ansia nel quotidiano al punto tale da influenzare tutta la sua routine, comprese le sue parole.
Una struttura nevrotica può essere occasionale e passeggera. In conseguenza di emozioni per una perdita o un lutto tutti possono vivere una fase di nevrosi d’angoscia, senza per questo soffrire di una malattia mentale.
La NEVROSI come malattia è caratterizzata dall’associazione di ossessioni diverse e dagli atteggiamenti difensivi quali i rituali ossessivi. E’ caratterizzata da quattro elementi principali: automatismo, incoercibilità, lotta interiore, coscienza della malattia.
AUTOMATISMO: la vita mentale si svolge spontaneamente come se fosse indipendente dalla coscienza e dalla volontà del soggetto.
INCOERCIBILITA’: l’automatismo del pensiero assume un carattere obbligatorio, inevitabile e la persona non vi si può sottrarre.
LOTTA INTERIORE: la persona cerca di ostacolare questo automatismo incoercibile del suo pensiero con altre rappresentazioni mentali. Questa lotta incessante, obbligatoria, impegnativa, assorbe tutta la sua energia e porta a esaurimento.
LA COSCIENZA DELLA MALATTIA: la persona è perfettamente consapevole della propria malattia che cerca però di mascherare agli altri.
La PSICOSI può essere, invece, maniaco depressiva ossia bipolare, schizofrenia, paranoia, psicosi allucinatoria cronica (paura della malattia mentale).
BIPOLARISMO: oscilla tra malinconia con svalutazione di sé e idee deliranti e accesso maniaco con iperattività, dinamismo eccessivo ed esaltazione.
SCHIZOFRENIA: dissociazione della vita psichica con profonda trasformazione della personalità, perdita del contatto vitale con il mondo esterno e ripiegamento su un mondo interiore autistico dove padroneggiano idee discordanti, incoerenti, allucinazioni. Lo stato schizofrenico si muove su due versanti: negativo e positivo. Il primo si manifesta con dissociazione e isolamento dal mondo esterno, il secondo con la ricostruzione dell’io e del mondo in un delirio paranoide.
PARANOIA: caratterizzata da idee persistenti, convinzioni sbagliate e ossessioni su persone e avvenimenti che il paranoico riferisce a se stesso. Il paranoico costruisce a poco a poco un cumulo di credenze fondate sulla propria interpretazione di osservazioni e avvenimenti casuali. E’ geloso e si sente perseguitato. Sente di essere continuamente tradito dal partner e si sente sempre in pericolo, convinto che ci sia chi vuole fargli del male. E’ sempre sulla difensiva!
PAURA DELLA MALATTIA MENTALE: ci sono persone che vivono con questo segreto che potrebbe derivare da paragoni fatti tra un bambino e un genitore che soffre di malattia mentale. Può trarre origine anche dalla sensazione di perdere il controllo della propria vita: non ci si controlla più e non si dominano le proprie paure, si teme di venire colpiti da una malattia mentale e si vive in uno stato di perenne angoscia.
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