A cura di M.C.T.
La notizia giunge oggi, 11 ottobre 2013, per la giornata internazionale del bambino: la pachistana di Mingora, Malala Yousafzai, è stata scelta dal Parlamento europeo per ricevere a novembre il premio Sakharov 2013 ( istituito nel dicembre del 1988, premia la libertà di pensiero. Deriva dal nome dello scienziato e dissidente sovietico Andrei Sacharov).
“L’eroina polare” è anche conosciuta come Gul Makai. Con questo nome, infatti, firmava la sua protesta in un blog della BBC, scagliandosi contro i talebani che, nel gennaio del 2009, chiusero tutte le scuole femminili, vietando il “diritto fondamentale all’istruzione”. Per ciò è stata minacciata inseme alla sua famiglia ed ha rischiato anche di morire. Per cui il riconoscimento che le giunge la designa “combattente per i diritti umani”, nella lotta per il “diritto all’istruzione femminile, alla libertà e all’autodeterminazione”.
Il Presidente del P.E., Martin Schulz, l’ha definita “una ragazza eroica” e le motivazioni riportate da una nota stampa sono le seguenti: “Con l’assegnazione del premio Sacharov a Malala Yousafzai, il Parlamento europeo riconosce l’incredibile forza di questa giovane donna. Malala coraggiosamente sostiene il diritto di tutti i bambini a un’equa istruzione. Tale diritto è troppo spesso trascurato quando si tratta di ragazze”.
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