Natura & Bio – Nuove Edizioni Bohémien – Maggio 2014
A cura di Marco Puglisi
HALOTERAPIA
A cura di R.B.
L’aerosol di sale “secco”, generato da appositi macchinari (haloterapia controllata), ricrea il microclima delle miniere di sale diffuse nell’Europa dell’Est.
“L’azione è di tipo detergente: le micro particelle di sale stimolano le piccole ciglia che tappezzano le vie respiratorie e le aiutano nella loro funzione di spazzine del muco verso il cavo orale”, afferma Umberto Solimene, direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina Termale dell’Università degli Studi di Milano. L’haloterapia è una metodica valida, approvata ufficialmente dal Ministero della Salute sia in Russia che in Polonia.
“Può essere usata già nei primi mesi di vita del bambino, poiché con il salgemma, un sale puro e senza la presenza di iodio, non ci sono controindicazioni e si rafforzano le difese immunitarie”, dice il dottor Enrico Motta, chirurgo specializzato in rinoplastica che ha condotto studi sul tema.
Sul pavimento della stanza, tra i granelli di sale, ci sono a disposizione paletta e secchiello come sulla spiaggia, ma anche le sdraio utili alle mamme per rilassarsi, mentre i piccoli si divertono senza rischi o pericoli. Si entra vestiti, ma senza scarpe, e i bimbi possono sedersi sullo strato di sale per giocare liberamente respirando gli effluvi dell’aria salina, che ricrea ioni negativi, purtroppo scarsi negli ambienti che comunemente frequentiamo. La temperatura e l’ambiente costanti, come quelli delle miniere in cui si estraeva il sale (l’umidità va dal 45 al 55% e la temperatura dai 18° ai 24°C), e un particolare micronizzatore che eroga il sale (in concentrazioni da 0,1 – 100 mg/m3 con particelle dal diametro variabile da 1 a 5 micron) e ne permette l’inalazione per via respiratoria fanno delle stanze di Sale dei luoghi di benessere, cura e prevenzione delle malattie da raffreddamento oltre che per la pelle.
Ci si sottopone all’haloterapia (dal greco halos, ossia sale), un vero e proprio aerosol fatto con il cloruro di sodio medicale, quindi totalmente puro, in un ambiente che simula il microclima di una grotta o cava salina e con la cromoterapia che aiuta il rilassamento. Le particelle di sale nebulizzate grazie a uno speciale apparecchio studiato appositamente per disgregare sostanze dure –frantumatore di sale, aromatizzatore- sono di dimensioni ideali particelle di 1-5 microndi diametro per raggiungere tutte le sezioni delle vie respiratorie. “Il cloruro di sodio inalato riesce a far funzionare al meglio quell’insieme di piccole ciglia di cui sono dotate le cellule che tappezzano le vie respiratorie e trasportano il sottile strato di muco che le ricopre verso il cavo orale: si ottiene così una continua detersione dell’intero albero respiratorio. Nel muco restano infatti intrappolati virus e inquinanti atmosferici. Il sale inalato ha inoltre un effetto battericida, poiché interferisce con la sopravvivenza dei batteri (pneumococchi e stafilococchi) che si ritrovano pertanto in un ambiente a loro poco favorevole. Migliora infine anche l’apparato immunologico difensivo” spiega ancora il medico dottor Enrico Motta.
Cure e benefici
Le sedute nelle stanze di Sale sono consigliate principalmente per migliorare le affezioni a carico dell’apparato respiratorio come asma, raffreddori allergici, bronchite, catarro, laringite, rinite, otite, sinusite e adenoidi. Oltre a queste affezioni però le stanze del sale possono essere frequentate anche da chi soffre di malattie dermatologiche come psoriasi, eczema, acne, pelle grassa, dermatite atopica e allergica, o irritazioni di varia origine, problemi di circolazione, malattie reumatiche, disfunzioni metaboliche, ulcere e altre patologie dell’apparato gastrointestinale, allergie e stress. Inoltre, grazie alle sue proprietà igroscopiche, cioè la capacità di assorbire l’umidità, il sale favorisce l’effetto sgonfiante e decongestionante e contribuisce ad alleviare la fatica, migliorare la circolazione e rafforzare il sistema immunitario. Dice ancora il dottor Motta: “Non esistono controindicazioni all’haloterapia e se ne può usufruire ogni giorno, anche se le sedute consigliate sono dieci – dodici, da effettuare in giorni consecutivi. A conclusione del ciclo, dopo una sospensione che va dai 30 ai 45 giorni, si ripete un mantenimento che varia dalle 6 alle 10 sedute a seconda della gravità del problema”.
Indispensabile è l’utilizzo dell’erogatore salino: dispositivo unico nel suo genere, riconosciuto a livello sanitario europeo, consente di micronizzare il sale medicale permettendo l’inalazione per via respiratoria con un vero e proprio aerosol salino. Pur entrando vestiti nelle stanze, si respira non solo con il naso e la bocca ma anche attraverso la pelle… lo si capisce a fine seduta passando la lingua in una qualsiasi parte del corpo, ancorché coperta da stoffa.
Ricerche scientifiche, svolte dall’Istituto di Medicina marina e Climatologia dell’università di Monaco, hanno riscontrato dei forti miglioramenti nella sintomatologia delle malattie respiratorie, riduzione delle reazioni allergiche e miglioramento della qualità del sonno. Nella miniera di sale di Wieliczka, a 12 km da Cracovia (Polonia), si trova la più lunga galleria di sale d’Europa che, a 226 metri di profondità, ospita un sanatorio. Le stesse terapie si applicano presso la cava di sale di Berchtesgaden (Germania). Il sale utilizzato per costruire le moderne stanze di sale, ispirate alle antiche miniere, deve essere naturale: quindi non ottenuto chimicamente ma recuperato da saline, miniere e laghi salati evaporati.
I costi per l’utenza contenuti, a fronte di un ampio servizio offerto, rendono le Stanze del sale un luogo di elezione per pediatri, insegnanti, genitori e per tutti coloro che hanno a cuore la salute dei bambini. Ma anche per anziani, convalescenti, sportivi per chi soffre di disturbi articolari, dermatologici o respiratori.
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Via Jacopone da Todi 6-8, Acireale, cell. 3240984481
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