LE ODI
A cura di Ludovico Anastasi
LA NONNA MI PREPARAVA LA CREMA
E poi mi si dice che rifugiarsi nei ricordi fa grave danno, allo slancio di vita supremo vulnus, caduta in stile bimbo. Potessi in un batter d’occhio srotolarmi al primo anno degli attuali schizzerei l’amaro succo.
GENNAIO 2013
DEL NOSTRO OGGI
E che sia una estrema sintesi del disincanto, dell’afflato votato a scemare, quel che ci porta ogni giorno a lottare perche’ oltre al piatto si riempia anche il cuore nelle disertate agapi in tempi di guerra e furore.
24 FEBBRAIO 2015
IL MIO CUORE…
lo troverete al monte dei pegni, fra gli scarti. Aveva un nonsoche’ di forsennato per continuare a battere. Ed era anche troppo solitario, come la battona lasciato il marciapiede all’alba, le spalle appoggiate alla porta appena chiusa, a casa.
Marzo 2013
ALBERO DI NATALE
Il verde denso, compatto, quasi severo prima di accenderlo. Poi le luci mi inondano, mi giocano, mi strappano un sorriso. E deve essere proprio un enigma il mio viso mentre mi interrogo per quali strade della vita la fede ho quasi perso. E vorrei davvero che Lui ci fosse, spensierato giocherellone ormai avvezzo a questi nostri strani malumori, di noi a fare in cielo un pettegolezzo.
Epifania 2013
DI MISERIE UMANE
Avevamo baldanza da vendere. Lungo gli anni marcita fa ora sgomento. Avessi emulato l’insano gesto di un compagno da tempo avrei saldato i conti con l’abisso. Tra macerie di perdono ne’ avuto ne’ concesso, vago. Giorno dopo giorno mi continuo. Siamo a Natale, ho fatto l’albero.
13 dicembre 2013
Social Profiles