LE ODI
A cura di Ludovico Anastasi
NEL CIELO
Nel cielo un solo tuono, e ne aspettavo tanti come dentro me vi sono. Avremmo fatto un gemellaggio di tempeste ma lassu’, per oggi, qualcosa si e’ inceppato. Nati dallo stesso ceppo, assieme si continui il passo verso il finale inconosciuto laddove, si dice, tutti ci ritroveremo, ed il tuonare solo un passatempo.
OVUNQUE VADA
E ovunque vada, ovunque incontri donne, persone, poeti come me infelici, un dolore d’esistenza mormorata disdice l’agape sognata, l’ora da cornice.
E MENTRE CAMMINO
E mentre cammino e guardo risiedendo quasi nella fine per cattiva abitudine di mettere le mani avanti come a lenire dolori ignoti, mi si redimino i balordi giorni del morire, mi logori e mi bruci l’antica eco dell’amore.
(Dedicata al direttore della rivista con fraterna amicizia).
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