Attualità
A cura di Giusy Pagano
Foto di G.P.
L’aria di Primavera si fa ancora più intensa con le giornate del FAI.
Le belle giornate di sabato 19 e domenica 20 marzo 2016 hanno favorito l’afflusso di centinaia di visitatori con visite guidate presso il Tempio Romano e il Faro di Capo Mulini.
L’evento, inserito nelle “giornate Fai di Primavera”, promosso dal FAI (fondo ambiente Italiano), dalla delegazione FAI di Catania – gruppo FAI di Acireale e con il Patrocinio della Regione Siciliana, ha rinnovato l’appuntamento in tutta la Sicilia, coinvolgendo migliaia di insegnanti e studenti attraverso la guida e la spiegazione di “luoghi del cuore”. Un ripasso della storia, ma anche un modo per valorizzare il patrimonio storico e culturale, attraverso un progetto di educazione all’ambiente e al patrimonio storico-artistico.
CAPO MULINI
E’ una frazione del Comune di Acireale, in provincia di Catania. Si trova a sud di Acireale, da cui dista circa 5 chilometri, nei pressi dell’omonimo capo che segna il limite Settentrionale del Golfo di Catania.
STORIA
Nei pressi dell’odierna borgata dove sorgeva la città di XIPHONIA sono stati rinvenuti reperti d’età romana.
Nel 1800 fu progettato un grande porto commerciale ma questo non fu eseguito, essendosi preferito creare una struttura nella vicina e più popolosa (benche’ priva di porto naturale) Catania.
IL FARO
La torre Sant’Anna, oggi Faro, fu iniziata nel 1582 e finita in circa un ventennio.
Vi alloggiava un corpo di guardia con il compito di allertare l’ avvicinarsi di navi corsare.
Dopo la sua costruzione, la Torre ha subito alterne vicende, passando di proprietà dalla città di Acireale a famiglie private (e viceversa); oggi è proprietà del Demanio Militare.
Il sole, il mare e la natura incontaminata del luogo sono stati i protagonisti assoluti in queste due giornate di Primavera, che hanno dato un valore aggiunto alle giornate FAI.
Fonti Wikipedia
Social Profiles