Salute e Benessere
A cura di Federica Zanca
Esprimono simbolicamente il contatto nella relazione, dal progetto rappresentato dalle anche fino alla sua realizzazione rappresentata dai piedi.
Le cosce raffigurano molte volte la relazione sessuale: nel rapporto intimo, infatti, durante l’amplesso la donna chiude le gambe attorno a quelle dell’uomo. Una storia di sessualità potrebbe celarsi anche dietro a problematiche riguardanti il pube o l’inguine. Il femore, invece, esprime in genere un conflitto di opposizione.
Il quadricipite è il muscolo più importante della coscia e se non funziona correttamente o presenta delle patologie i motivi possono essere diversi; ad esempio, un sarcoma che si manifesta al quadricipite può segnalare insofferenza della persona che fatica ad accettare una sua corporatura. Maria era bassa di statura e questo le portava sofferenza poiché non riusciva ad alzare dal letto tutte le mattine la madre bisognosa di aiuto e sofferente: il sarcoma che è un tumore che colpisce il tessuto connettivale era per lei la compensazione, la giustificazione plausibile del suo non riuscire ad aiutare la madre.
Le ginocchia sono il simbolo della “sottomissione” espressa chiaramente dai fedeli che, in chiesa, si inginocchiano davanti a Dio. La membrana sinoviale ha lo scopo di lubrificare l’articolazione come se si volessero rendere le cose più fluide. Il proverbio dice: “Attenti a non fare il passo più lungo della gamba!” perché potrebbero emergere problemi ai polpacci.
Le caviglie sono collegate alle ghiandole surrenali perché esprimono sia le une che le altre, le difficoltà di cambiamento “di direzione”. La caviglia permette, con le sue rotazioni, di modificare l’andatura della persona, indirizzandola più da una parte che verso l’altra. La storta alla caviglia potrebbe manifestarsi quando non si sa più da che parte andare, che direzione prendere!!!!
I talloni sono la prima struttura che appoggia per terra all’inizio di ogni passo. “Tornare sui propri passi, fare il passo più lungo della gamba, un passo azzardato…” tutte espressioni che possono dare un senso ad alcune patologie dei talloni.
I piedi, generalmente, simboleggiano la mamma; infatti ci mettono in contatto con la Madre Terra. Il piede può diventare piatto se si soffre per la mancanza della mamma, soprattutto nell’infanzia, mentre un arco plantare accentuato indica un volersi allontanare da una mamma un po’ troppo invadente.
La donna ama calzare scarpe con i tacchi: se li predilige vuole inconsciamente allontanarsi dalla figura materna perché una presenza ingombrante oppure desidera avvicinarsi simbolicamente al papà e quindi elevarsi verso il cielo, dove risiede appunto il Padre!
“Trascinarsi una palla al piede, pestare i piedi a…” sono modi di dire che potrebbero indicare una traccia di sofferenza.
Anche le dita dei piedi hanno una loro simbolismo.
L’alluce esprime l’autorità materna, il secondo dito è il collaterale, il fratello o la sorella, il terzo è la sessualità, il quarto rappresenta il rancore, infatti in esso termina il meridiano della cistifellea, il quinto esprime l’affettività, ma anche il territorio poiché qui termina il meridiano della vescica. L’urina serve a marcare il territorio!
Social Profiles