“L’ARIA DELLA MERICA”, L’INEDITA COMMEDIA CHE ANDRA’ IN SCENA AD ACIREALE

RECENSIONI ED EVENTI

L’INTERVISTA DI MARIA CRISTINA TORRISI

“L’ARIA DELLA MERICA” è l’inedita commedia che l’Associazione Culturale “Quelli del 7” porteranno in scena sabato 10 giugno 2023  al Teatro Turi Ferro di Acireale alle ore 20,30 (spettacolo unico).

L’opera, ambientata negli anni difficili vissuti in Sicilia nel periodo post bellico dell’ultima guerra mondiale, è l’ultimo lavoro preparato dalla Compagnia tre anni fa e mai andato in scena a causa del Covid.

Desiderando incontrare ed ospitare, tra le pagine della Rivista Nuove Edizioni Bohémien, il regista ed autore dell’opera prof. Domenico Platania, proponiamo l’intervista realizzata con lui:

1 Prof. Platania, quale l’obiettivo principe dell’opera?

• L’opera vuole disegnare, attraverso un veloce excursus storico, lo spaccato degli anni difficili vissuti in un paese della Sicilia nel periodo post bellico della seconda guerra mondiale, una realtà storica, sociale ed umana dai connotati inconfondibilmente provinciale, ancorata ad usanze e costumi della tradizione.

2 Qualcosa sulla trama…

• L’arrivo, assieme alla figlia, di una compaesana che ha fatto fortuna in America, rompe l’atavica monotonia di un paese povero di grossi avvenimenti. Ogni minima azione, qualsiasi atteggiamento delle “mericane”, viene passato in rassegna, vagliato e filtrato nei minimi particolari, divenendo così “ossigeno” per i cosiddetti “bene informati” ed elevato a fatto degno di Ed allora, il gusto del pettegolezzo trionfa trasformandosi in una vera “lapidazione ancestrale”, o se si vuole, in un primitivo ma spassoso social network avente come unico riferimento le nuove arrivate.

3 Vi sono riferimenti storici in seno alla commedia?

• Fra il serio e il faceto, vi sono riferimenti storici e cenni sugli usi e costumi del popolo siciliano, sulla vita dell’emigrante, sul problema della mafia americana e di altro ancora. Il tutto condito da un umorismo mai grossolano, ma di buona fattura, da musiche, canti, corali e non, e da una mazurka rigorosamente ballata, dati i tempi, da coppie di “masculi cu masculi e fimmini cu fimmini”.

4 Insomma, una commedia delle “vostre”…

• Di quelle applaudite dal nostro pubblico in questi ultimi vent’anni.