Recensioni ed Eventi
A cura di Giovanni Vecchio
Un omaggio a più voci ai nonni per non disperdere un enorme patrimonio di esperienza.
Da una simpatica e condivisibile idea della nota scrittrice Marinella Fiume è nato l’interessantissimo libro “La memoria dei nonni” (Algra editore, 2021). La curatrice del volume ha coinvolto 37 autori (scrittori e non) ai quali ha chiesto di mettere per iscritto i ricordi dei racconti e delle testimonianze dei loro nonni o bisnonni, allo scopo di rendere omaggio a queste persone, ai nostri giorni spesso vittime del covid19, che forse abbiamo trascurato presi come siamo dalla nostra attività quotidiana. Ma essi ci hanno trasmesso un patrimonio di conoscenze, di cultura popolare, di insegnamenti,di fatiche del vivere affrontate con grande forza d’animo, che meritano di essere recuparati, anziché farli cadere nell’oblio. La Fiume scrive, tra l’altro, nella prefazione che con la loro dipartita se ne va un enorme patrimonio di esperienza… con loro scompare anche una capacità di affabulazione che gettava ponti comunicativi tra le generazioni ….(essi) conoscevano un secolo di storia contemporanea perché l’avevano vissuta sulla propria pelle dalla parte dei vinti o dei vincitori di ogni guerra”. L’idea è stata accolta con entusiasmo ed ha prodotto, pur nella brevità del tempo per la pubblicazione destinata ad uscire durante la pandemia, una serie di racconti molto vari e coinvolgenti nei quali il lettore “scopre” tante persone, spesso (ma non sempre) di modeste condizioni sociali ed economiche, portatori di una sapienza, prudenza e capacità risolutiva delle situazioni difficili, che soprende e affascina. Ma non solo, attraverso questi “quadretti”, i trentasette autori rievocano un mondo di sentimenti e valori appartenuti ai nostri nonni, spesso stravolti e superati dalla nostra società superficiale e tecnologica, di cui però abbiamo tanta nostalgia perché esprimevano coraggio, perseveranza e solidarietà. La Fiume conclude la sua prefazione così questo omaggio a più voci ai nonni: “Una sorta di “Spoon River”, un modo di tornare a socializzare la morte – e forse di fermarla ancora sulla soglia, di risarcire e rendere giustizia … postuma, una richiesta di perdono. Perché, fino a quando ci sarà qualcuno a dare loro una voce, non moriranno mai”. La lettura del libro scorre veloce, pur nella diversità di stili narrativi, spesso produce meraviglia, qualche volta commuove oppure suscita un riso benevolo. Si rivivono altresì gli ambienti di vita siciliani (e non solo) ormai quasi del tutto tramontati nei quali le trame del vivere si innestavano e determinavano modelli di vita e consuetudini consolidate. L’edizione del volume è ben curata e nella copertina si avvale di un’immagine originale, opera di Carmen Giuffrida. Nel retro vengono riportati tutti i nomi degli autori che hanno accolto l’invito a collaborare, fornendo i loro testi alla curatrice in tempi strettissimi. I nomi li presentiamo a parte. Chiudiamo con un invito alla lettura, che certamente non vi deluderà.
“La memoria dei nonni”
Gli autori dei racconti
(in ordine alfabetico)
Ferdinando Massimo Adonia, Doroty Armenia, Enza Bifera, Ida Bonfiglio, Eliana Camaioni, Paolo Casamichele, Maria Castronuovo, Andrea Giuseppe Cerra, Giancarlo Consoli, Beatrice Contarino, Caterina Luisa De Caro, Elisa Di Dio, Mariella Di Mauro, Raffaello Di Mauro, Giulia Fiume, Marinella Fiume, Alessia Franco, Stefania Germenia, Carlo Giannetto, Carmen Giuffrida, Maria Rosaria Grasso, Gemma Incorpora Lucenti, Francesco Labriola, Rina Larizza, Paola Maria Liotta, Luca Migliorisi, Renzo Montagnoli, Liliana Nigro, Maria Rita Pennisi, Dario Piombino-Mascali, Salvatore Rabuazzo, Giusy Sciacca, Paolo Sidoti, Giuseppina Turiano, Angelo Vecchio Ruggeri, Giovanni Vecchio, Rosaria Rita Zammataro.
Social Profiles