Salute e Benessere
A cura di Federica Zanca
La colonna vertebrale o schiena rappresenta la protezione, il sostegno, il supporto, ma anche il modo di porsi nella vita.
Come ci spiega C. Rainville nel suo dizionario di psicosomatica, la colonna si divide in cinque parti, dette zone vertebrali: la zona cervicale o zona del pensiero, la zona dorsale o zona degli affetti, la zona lombare o zona dei bisogni di base, la zona sacrale o sessuale, la zona delle vertebre coccigee o zona della sopravvivenza.
La zona cervicale rappresenta il collegamento tra la testa e il tronco; contiene organi e vasi sanguigni molto importanti e rappresenta la capacità di compiere scelte, di prendere decisioni, del saper osservare una situazione da diversi punti di vista, l’accettare un’idea o una motivazione.
I dolori che si manifestano nella parte C1, C2, C3 possono essere dovuti ad una mancanza di autostima sul piano intellettuale, alla paura dell’ignoto e al timore di fare una scelta sbagliata.
I dolori alle cervicali inferiori C4, C5, C6, C7 sono normalmente legati ad un senso di umiliazione, vergogna o sconfitta; pertanto il piegare la testa è indice, seppur inconscio, dell’aver paura a guardarsi dentro. I dolori che si avvertono nel girare la testa, invece, rappresentano il non voler guardare una situazione, mentre quelli che si irradiano fino al braccio destro o sinistro, a seconda che la persona sia destrimane o mancina, rappresentano la paura di non essere all’altezza delle responsabilità affidate.
Il colpo di frusta, trauma del rachide cervicale, si manifesta quando si pensa di aver preso una decisione sbagliata, così pure in presenza di vertebre cervicali che scricchiolano occorre chiedersi se si è fatta la giusta scelta in quel frangente.
La zona dorsale è il sostegno affettivo: questa comprende, infatti, anche il chakra del cuore. Quando brucia questa regione si prova rabbia perché non ci si è sentiti sostenuti negli affetti; il dolore interscapolare simboleggia un sovraccarico di lavoro che si fa per sentirsi accettati e amati, riconosciuti.
Il fastidio ai trapezi potrebbe dipendere dalla difficoltà nel comunicare agli altri i propri bisogni, il male alla D5 rappresenta un senso di impotenza nei confronti di una persona cara e quello alla D7, centro cardiaco esprime solitudine, dispiacere, fatica ad esprimere i propri sentimenti. Il dolore generalizzato a tutta la regione dorsale è spesso legato ad una svalutazione globale dove si avverte la non capacità di affrontare la situazione contingente.
Le vertebre lombari hanno a che fare con i bisogni finanziari, la sicurezza materiale, la paura di ritrovarsi senza denaro per mancanza di lavoro. In questa zona si trova anche l’ernia discale, talvolta accompagnata da sciatica. Il malessere qui è dovuto al vivere in uno stato ansioso legato alle necessità finanziarie. In particolare, la L5S1 riguarda i rapporti di coppia; quindi, il dolore all’articolazione lombosacrale ha a che fare con preoccupazioni di ordine economico tra i partner.
Questo punto è molto importante perché qui si incontrano il nervo sciatico e quello crurale che si irradiano negli arti inferiori, permettendo la deambulazione.
La regione sacrale è unita alle ossa iliache del bacino e protegge gli organi riproduttori. Le disarmonie qui presenti sono legate a svalutazione sul piano sessuale. Se i dolori sono della donna si manifestano durante il ciclo e rappresentano disistima della propria libido o delle proprie prestazioni sessuali, oppure il sentirsi inadeguata per non riuscire a rimanere incinta.
La zona del coccige, infine, quando è dolorante può essere associata ad un blocco di energia dovuto ad un incidente, un intervento chirurgico o comunque un trauma. Collera e paura bloccano l’energia nella regione colpita.
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