Salute e Benessere
A cura di Federica Zanca
La cristalloterapia è una forma di medicina alternativa che si prefigge di eliminare disagi, malesseri, squilibri, disarmonie della persona sottoposta a trattamento attraverso il posizionamento di particolari pietre naturali di forme e colori prestabiliti su specifici punti del corpo.
Lo scopo ultimo di chi sceglie questa tecnica è quello di condurre la persona verso uno stato di benessere psico-fisico e, successivamente, di mostrare la strada affinché, autonomamente, attingendo alle proprie risorse interiori, essa sia in grado di guarire traumi e ferite emotive, remote o recenti.
E’, in definitiva, un affiancamento che il professionista fa al cliente per consentirgli di riconnettersi con il proprio Sé una volta attenuato il livello di stress che la vita quotidiana gli somministra ogni giorno in piccole e grandi dosi.
Personalmente, tutte le volte che riesco a raggiungere con un mio cliente uno stato di distensione mentale che comincia a caratterizzare, da un certo momento in avanti, tutti i suoi giorni e tutte le sue esperienze, noto che questi si apre alla vita con maggiore fiducia e tutte quelle situazioni angosciose che prima venivano esperite come preoccupazioni, drammi, tragedie, affanni si dissolvono come neve al sole della nuova consapevolezza di sé. Una consapevolezza che porta a saper vedere nuove strade e nuove prospettive, causa e effetto al tempo stesso di una netta e radicale rinascita interiore.
I veri protagonisti di questo processo di svelamento della parte più autentica di noi stessi sono i cristalli. Essi emettono una radiazione energetica, una vibrazione in grado di comunicare con la frequenza di ciascuno di noi; la loro azione influenza il nostro atteggiamento nei confronti di ciò che ci circonda e, di conseguenza, le nostre condizioni fisiche, psicologiche, emotive.
Ciascun cristallo possiede, infatti, caratteristiche specifiche in grado di riequilibrare i nostri stati emozionali, donandoci calma interiore, chiarezza mentale e pace nel cuore.
Grazie alle loro funzioni benefiche sul nostro organismo (dovute al fatto che vanno a sollecitare, con la loro energia, specifici punti del nostro corpo) ci aiutano a ritrovare le risorse interiori per affrontare la vita da protagonisti attivi e ci sollecitano ad abbandonare pensieri ed atteggiamenti negativi, cause prime di tanti disagi e malesseri.
Un operatore del benessere che decide di avvalersi della cristalloterapia deve conoscere la struttura profonda di ciascuna pietra, per poterla utilizzare in maniera corretta: colore, forma, minerali che la compongono a livello del reticolo cristallino, capacità vibrazionale.
Che cosa sono i cristalli?
Cristallo deriva dal greco “krystallos” cioè ghiaccio e con questo termine si intende una struttura solida naturale formata da atomi, molecole, ioni che, disponendosi in modo regolare nelle tre dimensioni spaziali, lunghezza, larghezza, profondità, vanno a formare il reticolo di Bravais.
Questo intreccio ordinato di materia, formato da singoli moduli che si ripetono un numero infinito di volte è il responsabile della forma geometrica della pietra.
I cristalli si formano per solidificazione graduale di masse fuse, magma, o di liquidi, oppure per brinamento, cioè passaggio dallo stato aeriforme a solido, di un gas.
Per la particolarità della loro origine i minerali sono dei condensatori energetici: possiedono una peculiare energia vitale che viene trasmessa o rilasciata a chi li utilizza per lavoro o chi ama indossarli.
Già A. Einstein diceva che tutto ciò che esiste è energia: l’universo è energia, l’uomo è energia, il cristallo è energia. Riuscire a mettere efficacemente in comunicazione queste tre entità è compito di ogni professionista del benessere che sceglie di avvalersi della cristalloterapia.
Tratto dal libro “Cristalli, oli essenziali e fiori di Bach” percorsi di benessere
di Federica Zanca
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