Recensioni ed Eventi
A cura di Antonino Leotta
Si è conclusa ieri 26 agosto la rassegna “IL SALOTTO DI GALATEA”.
Ideata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Acireale, ha visto succedersi la presenza, per otto settimane, nel cortile del Palazzo del Turismo della nostra città, di poeti, scrittori e pensatori acesi o di cultori della scrittura che hanno voluto mettere in evidenza il nostro territorio nelle loro opere.
In occasione dell’apertura dell’evento –l’otto luglio scorso – lo avevo definito “una preziosa opportunità” atta a “favorire un incontro tra cittadini ed autori. Una diretta conoscenza tra lettori
e scrittori, tra amatori del territorio e studiosi di persone, luoghi, storia, tradizioni e modi di vivere”.
La “preziosa opportunità” ha accolto in successione diciotto ospiti che hanno riproposto le loro creazioni ed hanno aperto un piacevole dialogo ed un proficuo confronto con gli intervenuti.
A presentare i vari autori la raffinata giornalista e scrittrice CRISTINA TORRISI. La sua preparazione, il suo stile di comunicazione, la sua passione per la scrittura hanno reso vivi gli incontri. Dopo una panoramica sul curriculum di ogni autore, Cristina ha rivolto delle domande approfondendo i contenuti di
ogni opera presentata che hanno fatto emergere aspetti di interesse comune protesi all’approfondimento di problematiche psicologiche ed evenienze socio-politiche.
E’ doveroso citare il succedersi degli ospiti nelle varie serate:
Hanno preso il via giovedì 8 luglio le poetesse MARIA GRAZIA FALSONE e GRAZIELLA TORRISi che hanno fatto apprezzare i loro versi carichi di patos nell’affrontare intensi problemi esistenziali.
Giovedì 15 luglio FRANCO DI GUARDO ha presentato il proprio volume: “I Siciliani, I dolci, I Savoia”, combinando egregiamente il mondo della pasticceria con gli eventi storici”. ANTONIO TROVATO, attraverso il suo libro “Acireale”, ha offerto un affascinante viaggio tra le suggestive bellezze della nostra Città. FABIO FRANCESCO GRIPPALDI ha presentato il suo libro sull’iconografia acese di Santa Venera. Un testo realizzato a coronamento della rassegna di opere su Santa Venera, proposta dal Museo Diocesano della diocesi di Acireale nell’anno 2019.
Goovedì 22 luglio Don LUCIO CANNAVO’ ha proposto la sua silloge di poesie “Qualcuno corra sull’alba”, offrendo anche la sua testimonianza, attraverso i suoi versi, del messaggio teologico contenuto nella sua poesia.
ANTONINO LEOTTA (che sarei io) ha scelto di approfondire la problematica emersa dal suo romanzo piuttosto “scomodo” dal titolo “Stella” ambientato in una città di provincia siciliana dove è forte la presenza di istituti religiosi che si occupano dell’educazione giovanile.
Giovedì 29 luglio Don ARTURO GRASSO, giornalista e direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali della Diocesi, ha parlato del suo libro, realizzato insieme al giornalista Antonio Carreca, dal titolo: “Effetto virale”. La Chiesa (social) al tempo del Covid-19. Una valida testimonianza di una pagina di storia da tramandare ai posteri.
Giovedì 5 agosto il medico e scrittore acese GIUSEPPE VOLPE (Pino D’Arcais Artoise) ha presentato la sua fatica letteraria “I personaggi” in cui, “ in un immenso racconto fatto di storie, si narrano le fragilità dell’essere umano”.
L’autrice PINA SPINELLA ha tratteggiato due sue opere: “Il Ritorno” e “Il mito di Aci e Galatea”, manifestando l’amore per la sua Città e per i bambini sempre presenti nella sua attività di insegnante. Il medico e scrittore acese PIPPO SCUDERO, specialista in psichiatria, psicoterapeuta ed educatore AGESCI, noto per le sue pubblicazioni per i ragazzi, si è soffermato sul “filastroccario” che si ripete con quattro testi per ogni trimestre per un anno intero, trasportando nel mondo delle filastrocche con versi in rima baciata incalzanti e divertenti ma con una chiara finalità educativa.
Giovedì 12 agosto il Dott. MARCELLO PROIETTO (già collaboratore della rivista “Nuove Edizioni Bohemien” dove ha curato la Rubrica “Storia Medievale”, essendo stato cultore in Storia Medievale e Paleografia Latina presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania) ha presentato
la monografia “Indici dell’Epistolario della famiglia Pennisi di Santa Margherita di Acireale”, edita dall’Accademia di Scienze Lettere e Belle Arti degli Zelanti e dei Dafnici di Acireale.
L’autrice DANIELA TROVATO, diplomata in Pianoforte e insegnante in una scuola primaria, che ha all’attivo diverse fortunate pubblicazioni, nonché premi, riconoscimenti e menzioni d’onore, si è soffermata sull’ultimo suo romanzo “Avrei voluto parlarti di me” che narra la storia di Zaira, giovane donna palermitana, che fugge dalla sua amata quanto amara terra siciliana per vivere serenamente, lontano dalla “Famiglia”, in modo particolare dal padre, boss mafioso. DARIO BOTTINO LEONE, giovane architetto acese e ricercatore presso Eurac Research, ha illustrato il lavoro “Valutazione di sistemi di isolamento interno negli edifici storici a base naturale attraverso un approccio olistico” nell’ambito del risanamento energetico degli edifici storici.
Giovedì 19 agosto l’autrice ALESSANDRA MUSCELLA che ha collaborato con riviste specializzate sull’istruzione, fra le quali:
La Tecnica della Scuola e Le nuove frontiere della Scuola e ha scritto recensioni letterarie e articoli di costume per il quotidiano La Repubblica e per La Sicilia e che, da anni, coltiva la passione per le biografie e i racconti e, ultimamente, per la letteratura per l’infanzia, la sceneggiatura e il cinema in senso ampio, ha presentato “Circe: una metamorfosi inaspettata” che è la sua terza pubblicazione per ragazzi e costituisce la prima parte di una trilogia che ha come tema il rispetto per l’ambiente. Il Dott. VINCENZO CANTARELLA scrittore finalista in diversi “Premi letterari”, ha proposto il libro “Ribelle Senza Causa”, ambientato tra Milano, Acireale, Taurasi, Cernobbio e Lugano Paradiso. Il romanzo ha molteplici chiavi di lettura riassumendo caratteri del giallo, della spy story, ma anche della tragedia classica. La storia può essere interpretata sia come un poliziesco con sottofondo psicologico sia come una narrazione di angoscia esistenziale che prende a pretesto una trama di tipo investigativo. PINO RE, poeta, scrittore, presepista, scultore, pittore che ha lavorato per molti anni presso il Comune di Acireale in forza al Comando di Polizia Municipale con la qualifica di Ispettore Capo ha presentato
il libro “‘A Truvatura” (Il tesoro della Sarpa di Santa Maria La Scala) nel quale si svela il segreto del mitico e leggendario “Sugghiu”, un lucertolone innocuo perché vegetariano esistito realmente e comparso sulla Timpa ntorno al XVII secolo.
Infine, Giovedì 26 agosto MARIA BELLA CALABRETTA, scrittrice, poetessa e valida pittrice, ha parlato dell’ attaccamento alla sua amata Città, Acireale, dando testimonianza del suo talento attraverso la lettura di alcuni brani del libro “La mia Acireale” e di sue poesie in lingua
siciliana. I diversi premi e riconoscimenti al suo attivo rivelano la sua forte sensibilità alle nostre tradizioni.
“Il salotto di Galatea” ha lasciato sicuramente un segno positivo di alto valore. Nel riproporlo, è necessario insistere e trovare il modo perché raggiunga e coinvolga un maggior numero di acesi. Perché abbiamo bisogno di ritrovare nel pensiero “pensato” di poeti e scrittori acesi una particolare energia che contribuisca a farci crescere nell’autostima, nella convivenza produttiva e nell’amore al territorio.
Social Profiles