Hanno dato il “via” a “CHI È DI SCENA” 2024 gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Galileo Galilei” di Acireale

RECENSIONI ED EVENTI

A cura di Antonino Leotta

Hanno dato il “via” a “CHI È DI SCENA” 2024 gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Galileo Galilei” di Acireale.

I ragazzi fremevano. Avevano voglia di esprimersi. Di lanciare un messaggio. Di riempire la scena.
E… ce l’hanno fatta con tanta determinazione.
La 7^ edizione di “CHI È DI SCENA” ha aperto stamane il sipario della Sala “Pinella Musmeci” proponendo un lavoro costruito insieme a scuola: “I COLORI DELL’AMICIZIA”. L’opera, ispirata a un testo di Stefano Bordiglioni (Edizione PIEMME), ha mirato a scoprire e sperimentare uno stile di vita fatto di accoglienza reciproca e di condivisione.

NERINA e BIANCHINA sono due pecorelle che -stranamente- si sono presentate con un nome che si contrappone alla loro apparenza: Nerina ha una veste bianca e Bianchina ha una veste nera. E la dicono lunga sull’unica essenza di vita che le accomuna ripudiando ogni diversità che prende distanze e divide.
Le due amiche scelgono di fare insieme il cammino della vita e finiscono col coinvolgere pecore rosse, arancione, marrone, blu, verde e gialle e… di dormire insieme non solo col cane ma anche con papà orso, mamma orsa e un piccolo orsetto.

L’assessore Valentina Pulvirenti ha subito intuito l’opportunità di aprire un dialogo con gli attori e sono venute fuori chiare concezioni sul vivere insieme che vanno dalla convivenza quotidiana fatta di rispetto e di aiuto reciproco sino al ripudio di ogni guerra e a un impegno deciso per il bene comune.

Hanno preso la parola anche la Dirigente Scolastica Dott. JOSEPHINE SCAVO e l’Insegnante SIMONA POSTIGLIONE (che è anche Consigliera Comunale). A coordinare l’insieme l’attenta presenza di CARMELA BORZÌ, responsabile del Servizio “Diritto allo Studio”. In prima fila la “Giuria” del Festival che non stende graduatorie ma esprime dei giudizi che orientino a una crescita complessiva. Il resoconto verrà comunicato nella giornata conclusiva di sabato 1 giugno.
Con i costumi curati dai genitori i piccoli attori si sono esibiti con disinvoltura e naturalezza. Movimenti e recitativo hanno mostrato consapevolezza di un ruolo: comunicare un messaggio di vita alle persone di tutte le età.
La sala, colma in ogni sua parte, ha accolto genitori e familiari (immancabili i nonni) e anche alunni di altri Istituti.
La scelta di un Festival del teatro scolastico conferma ancora una volta la validità del teatro in un percorso formativo. Fatto di formazione di una personalità del singolo alunno e di una arricchente esperienza del crescere insieme.
Per ritrovarsi, ancora e sempre insieme, domani.
E per costruire gioiosamente -oggi, domani e sempre- un futuro migliore.

Gli alunni-attori in scena in ordine alfabetico:

Aloui Ahmed, Aniello Nicolas Giuseppe, Beshaj Ervjon, Calabretta Riccardo Mario, Cavallaro Angela, Ferlito Emmanuel Giuseppe, Grasso Serena, Leotta Clara, Marcellino Daniel, Marcellino Sophia, Maresca Pietro, Mascali Carlotta, Maugeri Giuseppe, Montaina Francesco, Morales Giuseppe, Musmeci Lorenzo, Patti Alberto, Piro Sebastian Giuseppe, Raciti Giulia, Sciré Gramigna Giorgio, Sciuto Gabriele, Toscano Lorenzo Andrea, Trombetta Alice, Trovato Adriano, Trovato Damiano Mario e Urso Benedetta Maria.