ARTE
A cura di Francesca Bella
“Gibellina è Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2026”
Lo scorso 31 ottobre, durante una cerimonia svoltasi a Roma alla presenza del Ministro della Cultura Alessandro Giuli, la città siciliana di Gibellina è stata eletta la prima Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2026.
Dopo l’uscita del bando, ad aprile, da parte della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, sono state 23 le città italiane che hanno presentato il dossier di candidatura a cui è seguita una scrematura che ha portato alla designazione delle cinque città finaliste, ovvero, Carrara, Gallarate, Gibellina, Pescara e Todi. Alla fine a spuntarla è stata proprio Gibellina con il progetto intitolato “Portami il Futuro”, per volere della Giuria presieduta da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo e costituita da Sofia Gnoli, Walter Guadagnini, Renata Cristina Mazzantini e Vincenzo Santoro. In questo modo, la città siciliana potrà ricevere un contributo statale pari ad un milione di euro finalizzato alla progettazione e realizzazione di eventi culturali di varia natura relativi all’arte contemporanea.
Queste le parole con cui si è motivata la scelta della città di Gibellina: La prima ‘Capitale italiana dell’Arte contemporanea’ con la sua candidatura offre al nostro Paese un progetto organico e solido, consegnando all’Italia di oggi un esemplare modello di intervento culturale, fondato su valori e azioni che riconoscono all’arte una funzione sociale e alla cultura lo statuto di bene comune. Per la sua capacità progettuale nel riattivare il suo straordinario patrimonio di opere, coniugando nel presente memoria e futuro, conservazione e valorizzazione, attenzione al locale e ambizione internazionale; per la sua capacità di coinvolgimento delle nuove generazioni e della cittadinanza tutta, interpellando il territorio più ampio sulla base di una comune consapevolezza civica, stringendo alleanze con istituzioni pubbliche e private, nazionali e transnazionali; per il fatto di essere Città pioniera di ciò che oggi definiamo rigenerazione urbana, e per la capacità di essere insieme una città-opera e una città da abitare: per il suo progetto, con il quale la città diventerà un grande laboratorio dove le pratiche e le energie dell’arte contemporanea saranno chiamate a condividere pensieri e soluzioni sui temi dello spazio pubblico, della comunità, del paesaggio, della sostenibilità e del capiente concetto di eredità. Per tutti questi motivi sopra esposti, riteniamo di poter individuare, quale città ‘Capitale italiana dell’arte contemporanea’ 2026 la città di Gibellina.
Oltre al grande entusiasmo espresso dal sindaco di Gibellina Salvatore Sutera, tanta la soddisfazione anche da parte dell’assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana Francesco Paolo Scarpinato e soprattutto del Presidente della Regione Sicilia Renato Schifani, che ha dichiarato:
Esprimo profonda soddisfazione per la proclamazione di Gibellina come Capitale italiana dell’Arte contemporanea 2026. Questo riconoscimento celebra una città simbolo di rinascita culturale e architettonica, un luogo che, dalla tragedia del terremoto, ha saputo risorgere come punto di riferimento internazionale per l’arte contemporanea e l’innovazione creativa. La scelta della cittadina trapanese sottolinea non solo l’importanza storica e culturale di questo Comune siciliano, ma anche l’incredibile contributo della nostra regione al panorama artistico nazionale. […] Questo è un successo per tutta la Sicilia, che conferma la sua posizione come terra di cultura e creatività. […] La Sicilia sarà fiera protagonista del panorama artistico italiano nel 2026, offrendo una testimonianza di come la bellezza e la cultura possano essere motori di sviluppo e coesione sociale.
Lucia Borgonzoni, invece, Sottosegretario alla Cultura, ha affermato: Esprimo le mie più sincere congratulazioni a Gibellina, città insignita del titolo di ‘Capitale italiana dell’Arte Contemporanea 2026’. Un riconoscimento prestigioso che rappresenta un’importante opportunità di sviluppo della comunità a partire dalla valorizzazione delle eccellenze culturali e creative che la caratterizzano, nonché un’occasione per dare ulteriore slancio al territorio, proiettandolo sempre più al centro del panorama internazionale.
Una grande occasione, dunque, non solo naturalmente per Gibellina e per tutta la Regione, ma anche e soprattutto per il mondo dell’arte e, più in generale, della cultura che, mai come adesso, ha bisogno di risorse, di attenzione e di avere sempre più un ruolo di primo piano nel difficile contesto della società contemporanea.
Fonti sitografiche:
– Gibellina Capitale italiana dell’Arte Contemporanea 2026 – Ministero della cultura
– Gibellina Capitale italiana Arte contemporanea, Schifani: «Premio che valorizza tutta la Sicilia» | Regione Siciliana
– (107) Gibellina è la Capitale Italiana dell’Arte Contem
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