Federico Faggin, il padre del microprocessore, ospite dell’Accademia Zelantea di Acireale

Federico Faggin

RECENSIONI ED EVENTI

A cura di Giovanni Vecchio

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Martedì 9 maggio alla ore 18,00 sarà ospite dell’Accademia Zelantea di Acireale il dott. Federico Faggin, fisico italiano nato a Vicenza e naturalizzato statunitense, padre del microprocessore e di altre invenzioni che hanno rivoluzionato la tecnologia e il mondo in cui viviamo.

Introdotto dal dott. Enzo Coniglio, già funzionario del Ministero degli Esteri e dal prof. Don Vittorio Rocca, docente di teologia morale presso la Facoltà Teologica di Sicilia, tratterà il tema “Intelligenza naturale Vs Intelligenza artificiale”.

Federico Faggin

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Faggin ha dedicato tanti anni a studi e ricerche avanzate e ha fondato e diretto diverse imprese specializzate negli Stati Uniti con risultati di grande rilevanza tanto da ricevere dal presidente Obama la Medaglia Nazionale per la tecnologia e l’innovazione nel 2010. Proseguendo i suoi studi si è reso conto, però, che la coscienza non può sorgere da segnali elettrici e biochimici perché questi “possono solo produrre altri segnali elettrici o biochimici” ed è addivenuto alla conclusione che “c’è qualcosa di irriducibile nell’essere umano per cui nessuna macchina potrà mai sostituirci completamente”. Restando in ambito scientifico ha avviato una ricerca “olistica” che rigetta una ricostruzione meramente materialistica e con la “Federico and Elvia Faggin Fondation”, organizzazione no profit, persegue uno studio scientifico della coscienza, definito “nuova scienza della consapevolezza”. Insieme ad un famoso fisico Giacomo D’Ariano, che ha dimostrato che la fisica quantistica è informazione astratta, si propone di provare che la coscienza è fondamentale, quindi irriducibile e che esiste prima della materia. Come si può notare, l’incontro sarà di straordinario interesse e susciterà un sicuro dibattito.