A cura di R.B.
Si terra’ 27 novembre 2013 alle 21, al centro culture contemporanee Zoo di Catania, “Preludi alle Stanze”, un esperimento per voce e attrice di un “pezzo” che Statale 114 darà alle scene il prossimo anno. Stanze è un’esperienza sensoriale, che porta il pubblico a indagare il rapporto con la scena attraverso la partecipazione alla creazione. La stanza che fa da preludio allo spettacolo e da materia per questo esperimento si confronta con l’idea dell’impossibilità della messa in scena, mettendoci di fronte a una lettera spedita da un uomo alla donna che ama, una donna che è ormai morta. Il paradosso che si affronta è: come è possibile che una lettera diventi scena, in che forma occupa lo spazio un persona che è morta, qual è il rapporto che si innesca col pubblico? Ciò che sappiamo sono tracce di visione e pezzi di storia, sappiamo di attraversare delle Stanze, dentro un albergo, Stanze che recano alle porte non numeri, ma nomi di pietre preziose, la Stanza della Giada, la Stanza dell’Ambra, la Stanza dell’Agata: ogni pietra racconta una vita, ogni stanza mostra una geografia di paesaggio umano che muta mutando il pubblico che la abita per qualche minuto. Questo primo esperimento narra della lettera, e di una donna che non c’è più che legge la lettera; di fronte a pubblico che assiste, la donna muta la sua presenza fisica nello spazio e lo fa in rapporto a un ambiente sonoro che disegna linee di pensiero e di azione, nell’immagine di una musica che diventa estensione e negazione del corpo. Non esiste il reale, non esiste il tempo, il teatro si fa altro, diventa esperienza performativa in cui il corpo dell’attore, Elaine Bonsangue, si trasforma nel paesaggio della vita e del racconto, racconto di una storia d’amore che nella sua finitezza sembra non aver mai fine.
Preludi alle Stanze e’ uno spettacolo di Statale 114.
Con Elaine Bonsangue, musiche di Giancarlo Trimarchi. Organizzazione di Silvio Partiti. Testo e regia di Salvo Gennuso.
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