A cura di R.B.
Sarà regolarmente aperta venerdì 1 novembre, giorno di Ognissanti, e sabato 2, in occasione della commemorazione dei Defunti, la Fondazione Puglisi Cosentino che ospita fino al 19 gennaio la straordinaria retrospettiva, a cura di Bruno Corà, dedicata a Louise Nevelson la scultrice statunitense di origine russa nota per i suoi “assemblages” in legno, definiti anche “cattedrali”.
La mostra, proveniente da Roma, approda la prima volta a Catania grazie alla sinergia tra la Fondazione Roma-Mediterraneo, guidata dal Prof. Avv. Emanuele, e la Fondazione Puglisi Cosentino. L’ingresso è gratuito ed è possibile prenotare visite guidate, singole e di gruppo, insieme a laboratori didattici per adulti, bambini e scuole di ogni ordine e grado.
Venerdì 8 novembre, con la conferenza del curatore Bruno Corà (“Forme e immagini della memoria”, dalle ore 17) riprendono leConversazioni, il ciclo di incontri con curatori e storici dell’Arte organizzati da Civita Sicilia che approfondiranno la conoscenza di questa artista eclettica e dalla personalità non comune, le cui opere in legno sprigionano una grande energia evocativa, proprio per la valenza di vissuto che l’artista coglie e mette in evidenza. Spiega Corà: “Le forme contenute nelle cassette di legno della Nevelson, alla stregua di un linguaggio geroglifico non ancora svelato, conservano modi “memorabili” che nessuno è in grado di decifrare e che, malgrado il loro significato incognito, si prestano a essere riempiti di senso dall’immaginario individuale”.
Venerdì 29 novembre, ore 17, sempre per il ciclo Conversazioni, la relatrice sarà la storica dell’arte Ornella Fazzina sul tema “Artiste nei movimenti d’avanguardia nella prima metà del XX secolo: Natalija Goncharova, Benedetta Cappa Marinetti, Frida Kahlo, Meret Oppenheim, Carol Rama, Louise Nevelson”.
LABORATORI DIDATTICI E VISITE GUIDATE
Numerosi i laboratori in programma alla Fondazione Puglisi Cosentino di Catania per far conoscere al grande pubblico l’arte e la figura di Louise Nevelson. L’offerta didattica – progettata da Civita e realizzata in collaborazione con Identitas, servizi culturali e fundrasing – si focalizza sui diversi periodi espressivi dell’artista statunitense e si rivolge ai gruppi organizzati e alle scuole, ma prevede anche appuntamenti per i singoli adulti, bambini e ragazzi. In programma anche visite guidate per gruppi (da 10 a 25 persone) e per le scolaresche (gruppi classe di massimo 25 alunni). Per la Scuola dell’infanzia e primaria, è previsto il giro con guida dal titolo “Storie in visita, Louise e l’arte primitiva” e i laboratori “Giochiamo con le opere” e “Io sarò uno scultore!”. Per la secondaria di primo grado, visita guidata “Louise e le sue opere” e i laboratori “Componiamo/Scomponiamo/Ricomponiamo” e “Ricicliamo insieme…”. Agli studenti dei licei è riservata la visita guidata sul tema “Picasso, Mondrian e Nevelson” mentre il laboratorio ludico-didattico è “Verso la quarta dimensione”. Questi laboratori (minimo 15 partecipanti) sono previsti anche per singoli visitatori.
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