EVENTI IN BACHECA: LA MOSTRA “COLLEZIONI DONI. AMEDEO LIA E LUDOVICO BARBIANO DI BELGIOJOSO.

Recensioni ed Eventi – Nuove Edizioni Bohémien – Gennaio 2014

A cura di Maria Cristina Torrisi

downloadUn meraviglioso”connubio d’arte” ha messo in sinergia il lavoro di La Spezia e Torino nelle cui città, precisamente  nelle sale del Museo Lia e in quelle del Castello Sforzesco, ha preso il via la mostra, le cui opere scaturiscono dal tesoro dei due musei:  “Collezionare doni. Amedeo Lia e Lodovico Barbiano di Belgiojoso”.

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L’insigne progetto è nato grazie ad Andrea Marmori, curatore e direttore del Museo Lia, il quale, coadiuvato da Laura Basso, conservatore della Pinacoteca, da Francesca Tasso, Servizio Raccolte Artistiche, e da Carolina Orsini, conservatore delle Raccolte extraeuropeeche, ha voluto rendere omaggio al mecenate e collezionista Amedeo Lia, scomparso un anno fa e già artefice del dono della Madonna con Bambino di Francesco Napoletano, consegnato nel 2007 alla Pinacoteca del Castello, affinché la sua memoria fosse rimasta vicina al pergolato di Leonardo Da Vinci lì dove vi è la sala delle Asse. Tra le altre opere si desiderano citare i dipinti e le porcellane cinesi di  Lodovico Barbiano di Belgiojoso (Milano, 1814-1880). A La Spezia, inoltre, si trova la rarità “Tre donne con puttini all’aperto” di Pieter Paul Rubens. In merito al Belgiojoso, merita rammentare una nota storica risalente al 1954, data in cui Beatrice Greppi donò al Museo di Milano più di un centinio di dipinti dell’arte fiamminga oltre a porcellane orientali.