Salute e Benessere
A cura di Federica Zanca
“Mi impegno a curare costantemente il mio Sé più profondo, ad aprire il mio cuore, a prendermi cura del mio corpo, a prendermi cura della mia mente, a porre fine alla dipendenza dalla sofferenza. Sono l’artista della mia vita e sono pronto a creare il mio capolavoro”
Don Josè Ruiz.
Natura significa ciclicità: il giorno diventa notte, le stagioni cambiano mentre la Terra si muove attorno al Sole. Un seme germoglia per diventare pianta e successivamente quella pianta muore e fertilizza il terreno in cui crescerà un nuovo seme. Anche se i cicli sono ovunque, la mente occidentale insiste nel voler confermare cicli lineari quasi in tutto e questo nonostante la scienza stessa disconosca questo pensiero.
La visione tolteca insegna a superare la visione lineare della vita intesa come viaggio che va necessariamente da A verso B e da B a C e a vedere, invece, la ciclicità. E’ un semplice cambio di mentalità per agevolare la connessione uomo-natura; quest’ultima, infatti, si muove sempre a cicli!
I cicli rispecchiano anche il modo in cui ogni persona dorme e si sveglia, il ritmo delle stagioni, la rotazione della Terra nello spazio, il fluire delle generazioni e molto altro.
In termini sciamanici occorre smettere di pensare alla vita in termini di linee rette e di accogliere la visione della ciclicità; ci sono le stagioni per ogni cosa, c’è la stagione per le nostre relazioni, la stagione per la nostra salute, per guadagnare denaro, per fare carriera.
Quindi il pensiero lineare è solo frutto dell’elaborazione della mente umana e poiché la nostra prospettiva nasce, appunto, all’interno della mente può essere difficile accettare l’idea che il pensiero lineare sia pura invenzione umana.
Ad esempio, per contrasto, pensiamo che una volta si era convinti che la Terra fosse piatta, oggi invece, sappiamo che è una sfera! L’energia stessa non può essere creata o distrutta, ma solo trasformata in qualcosa d’altro. Insomma, nulla inizia e finisce davvero!
Scoprendo i benefici dell’andare oltre il pensiero lineare è palese che la saggezza dei cicli naturali può aiutare molto l’uomo nei diversi momenti della sua vita.
Può aiutare e rincuorare che, se e quando abbiamo dei problemi, essi ad un certo momento vanno in risoluzione, esattamente come insegna la natura che sperimenta, come dice il filosofo Hegel, la morte e la rinascita, e per rinascere occorre prima morire. I giorni più bui, quindi, avranno una svolta, proprio come l’inverno ritrova luce nel solstizio facendo spazio a sempre più luce solare.
Essere in sintonia con la natura è inoltre, sinonimo di accettare le cose così come sono, un “promemoria” di “anche questo passerà” La Natura è la maestra in primis di tale insegnamento.
I cicli offrono anche, insieme alle stagioni, una maggiore opportunità per festeggiare e per rallentare, per assaporare la vita preziosa che stiamo creando. Le stagioni ricordano all’individuo di riconnettersi con la natura, frenando il troppo correre, senza avere, pertanto, la consapevolezza di ciò che si sta vivendo.
Ogni stagione ha il suo profondo significato, la sua peculiarità e quando ognuno riconosce la qualità artistica della sua vita può dipingere la realtà con intensità, con varietà e in modo “frizzante” in sintonia con la natura circostante.
La vita può essere rappresentata come una rete, un’opera d’arte dove l’artista sei Tu! Ogni cerchio della rete è un pezzo della tua vita perché è parte di te, della tua storia. Tu sei l’energia che crea la storia della tua vita. Ognuno dovrebbe prendersi il tempo di vedere quali cambiamenti apportare nella propria vita per portare equilibrio e rivolgersi in una nuova direzione tutta sua, dove lui è il creatore, l’artefice della sua esistenza.
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