“DONNE IN AUGE NELLE ARTI E NELLE PROFESSIONI”

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Recensioni ed Eventi

A cura di Teresa Maccarrone

 

Il Comune di S.Venerina e l’Associazione culturale “Storia, Cultura e Sviluppo territoriale”,sabato 12 marzo, hanno presentato la quinta edizione di “Femminile Plurale”, presso la sala teatro Santa Venera.

L’evento, coordinato dal Prof. Giovanni Vecchio, è stato presentato dalla giovanissima Francesca Sciacca, premiata in diverse performances per le sue spiccate doti intellettive ed estro musicale. Le note musicali della canzone” Donna Sarai”, scritta dal prof. Giovanni Vecchio e musicata dal dott. musicista Gesuele Sciacca,  hanno pervaso i diversi momenti della serata, conferendo  una profonda armonia atta a svegliare la sensibilità verso la donna ed il suo ruolo nella società.

Subito dopo l’ascolto di un virtuosistico brano eseguito da Francesca Sciacca, a dare  l’avvio alla serata è stato il sindaco Arch. Salvatore Greco, il quale dopo il benvenuto ai presenti, si è  soffermato sul significato dell’appellativo  “plurale” dato alla manifestazione, ribadendo che le donne premiate nella serata si sono realizzate in settori diversi, dalla cultura all’artigianato, all’industria alla tecnologia e costituiscono una  apprezzabile ricchezza, un bene per il sociale.   Ha manifestato  altissimo gradimento per questa iniziativa volta alla conoscenza di valide persone che contribuiscono all’elevamento culturale del territorio. Il presidente dell’Associazione Dott:Domenico Strano  ha rivolto un grazie al pubblico per la partecipazione ed a tutti coloro che si sono impegnati per la buona riuscita dell’evento.

Di seguito ha preso la parola la sociologa dott.ssa Carmela  Borzì, funzionaria del Comune di Acireale la quale ha aperto un discorso vertente sulle pari opportunità. Ha  dichiarato apprezzabile l’iniziativa della festa della donna, ma ricorda che c’è ancora molto da fare e si è soffermata sul ruolo della donna nella pubblicità:   “ La  pubblicità è una forma di arte, di comunicazione di massa e che ha un effetto su di noi, è un indicatore del costume dei  tempi e nei diversi  ritratti di donna noi  ci ritroviamo”.  Ha presentato numerose slides raffiguranti l’immagine della donna nella pubblicità e  in relazione ai colori, alle parole, al modo di porgersi della medesima,  ha decodificato il messaggio emanato dal linguaggio visivo.

Si è arrivati cosi al momento clou della serata “donne protagoniste dell’evento”. Sono tutte originarie del luogo ,  pur con sacrifici hanno portato a termine gli studi allo scopo di inserirsi con appropriata qualifica nel mondo del lavoro. Non si sono accontentate di trovare  un  lavoro qualsiasi, ma adeguato alla propria  formazione scolastica e professionale, alle proprie attitudini ed inclinazioni, soprattutto idoneo a permettere la realizzazione e un completamento alla propria personalità. Si rivelano encomiabili perché evidenziano il possesso di un trinomio “talento,creatività, orgoglio”,  inoltre  mettono in atto perseveranza e altruismo sfociante nel bene sociale.

La prima a ricevere riconoscimento è stata la prof.ssa Maria Tropea storica del territorio che, oltre ad espletare la sua professione di docente, sollecitata dall’amore per il suo paese nativo, ha effettuato numerose ricerche storiche e realizzato un  libro “Santa Venerina : Storia Arte  Economia,”  un manoscritto di 38° pagine vertente su “Storia-Costume-Società e Testimonianze di religiosità e arte nel nostro territorio dall’Alto al Basso Medioevo ai nostri giorni”. Inoltre con lo pseudonomo di “Mapea” il volume “Educazione mimico – drammatica”, il sindaco l’ha elogiata per il suo impegno di attiva cittadina e l’ha invita a continuare a scrivere, rammentando che proprio quest’anno ricorre l’ottantesimo anniversario dell’attivazione del Comune di Santa Venerina.

Ha continuato a rendere lieto l’evento il cantautore Alfio Cali con una sua composizione dal titolo “Il viaggio” e subito dopo gli applausi ha  proseguito con “La donna cannone” di Francesco De Gregori.

Viene chiamata Cristiane Amblard,  ceramista e direttrice del laboratorio artigianale “Il Museo Del Palmento”.  Di origine francese, si dichiara soddisfatta di essersi resa sempre utile alla società nella prima giovinezza insegnando il francese, sua lingua d’origine, in seguito trasferitasi in Sicilia per amore coniugale, a Caltagirone, ha imparato l’arte della lavorazione della ceramica e tutt’ora esprime il suo estro artistico attraverso la realizzazione di oggetti .Qui si evince  il suo amore per la famiglia  e per il suo territorio in quanto gli oggetti rispecchiano usi e costumi della Sicilia.

Ha fatto seguito un intermezzo a cura della palestra di S.Venerina,  “BODY ARMONY”  con un saggio di “Spide Rap” che è stato calorosamente applaudito dal pubblico.

Subito dopo, la bravissima conduttrice Francescaha  presentato Manuela Mammino universitaria di Valladolid che, grazie alle sue attitudini linguistiche si rivela abile traduttrice, denota interesse per la comunicazione con popoli che parlano spagnolo e francese, svolge attività di assistente – interprete -manager estero presso “Mare Aperto Italia (coordinamento di attività import ed esport). Si rivela soddisfatta del suo operato, anche  se le comporta sacrifici nel conciliare realtà di ambienti diversi ; con emozione ringrazia il padre per averle dato la possibilità di partecipare a questo evento di ampia valenza culturale

Durante un altro  intermezzo musicale , si è esibita la bravissima cantante lirica Veronica Grasso con un brano tratto dall’opera “La Griselda” di Antonio Vivaldi dal titolo “Agitata da due venti” ed “Una voce poco fa” tratto da “Il barbiere di Siviglia” di Gioacchino Rossini.  Intervistata sulla sua predilezione per la lirica, lei afferma di sentirsi ben altra persona quando si esibisce nel canto e quindi di provare sensazioni ed emozioni personali che la gratificano.

Giunta la volta della pittrice Santina Rapisarda, il Video ha mandato in onda  con sottofondo musicale le sue opere, soprattutto su legno; nell’intervista  si rivela  molto sensibile  e grata alla natura del  legno che grazie alle sue venature, lei riceve l’input alla creazione del quadro; usa colori acquarelli per fare trasparire la  natura.  afferma che l’arte esprime ciò che si sente e lo partecipa agli altri ,lei predilige dipingere paesaggi  e tra essi prendono posto i luoghi della sua infanzia e giovinezza trascorsi nel nostro territorio , ama filtrare le cose belle di S.Venerina . Presenta un quadro che metterà a sorteggio, esso rappresenta due mani che sono le sue, realizzate attraverso una radiografia, intente a dipanare il bandolo della matassa. Ciò simboleggia la donna sempre pronta a risolvere tutti i problemi che la vita quotidiana presenta :”l’Universo femminile si identifica con le mani”.

La conduttrice ha continuato a proseguire con la presentazione di Laura  Puglisi, -Consulente Eni, ma non essendo presente in quanto residente a Bologna per motivi di lavoro, viene chiamata la sorella, avvocatessa Rosalba Puglisi  che in sua vece accenna  l’eccellente lavoro tecnologico che svolge la premiata. Lavora presso la GESP come consulente nell’ambito del gruppo tecnologie semantiche di Eni ICT ,esegue analisi e sviluppo , attraverso il motore Cogito , di milioni di notizie provenienti da molteplici fonti web e da provider di notizie. Avrebbe voluto rimanere nel luogo nativo, ma la mancanza di un lavoro retribuito ed attinente alla sua formazione professionale l’ha obbligata ad emigrare.

Subito dopo l’attenzione è stata  rivolta alla  CARITAS INTERPARROCCHIALE che  svolge attività di sostegno a favore di persone bisognose nel territorio ; il Dott. Domenico Strano ha  intervistato la presidente Sig. Vera  Messina la quale a nome dell’associazione  si è dichiarata contenta di poter rendersi utile agli altri  per una necessità primaria, proverebbe dispiacere qualora  le richieste fossero molte e non   potrebbero  essere esaudite. Pertanto le è stato  conferito un riconoscimento sia da parte dell’Associazione che da parte dell’Amministrazione comunale.

A questo punto si è passati  ai due sorteggi: un piatto in ceramica offerto dalla  ceramista e al quadro dalla pittrice,seguono sentiti ringraziamenti agli intervenuti, al prof Giovanni Vecchio per il coordinamento generale,  a tutti i componenti della STOCUSVIT, al Signor sindaco arch. Salvatore Greco e all’Amministrazione Comunale in particolare all’Assessore alle Pari opportunità dott.ssa Assunta Vecchio, la presidente del Consiglio dott.ssa Valeria Rapisarda ed il consigliere Fabio Sorbello, nonché al parroco Don Giovanni Marino per aver messo a disposizione il locale e alla  bravissima conduttrice Francesca Sciacca che pur nella sua tenera età ha dato prova di eccellenza nel suo savoir-faire. L’evento  è stato abbastanza  partecipato, informazioni culturali, momenti  musicali, calorosi applausi  lo  hanno  reso  apprezzabile ed unico nel suo genere al punto da definirlo un fiore all’occhiello per il comune di Santa Venerina.