A cura di Maria Cristina Torrisi
Chi poteva mai pensare a un Papa così “Glamour” e così carismatico da potersi definire “pescatore di uomini” e “pastore delle sue pecorelle”?
L’ultima simpatica “trovata” per avvicinare i fedeli all’amore incondizionato di Dio è stata quella della “Misericordina”, la sua medicina spirituale che oggi, 17 novembre 2013, ha pubblicizzato davanti ai fedeli: << Non dimenticatevi di prenderla – ha detto – perché fa bene al cuore, all’anima, a tutta la vita>>.
Si è affacciato dalla sua finestra per l’ora della recita dell’Angelus, mostrando “il farmaco”, un involucro somigliante alla forma di un medicinale recante il nome “Misericordina”, come fosse “Aspirinetta”. Poi, ha continuato a spiegare agli intervenuti che il medicinale è <<in 59 granelli intracordiali e sarà distribuito da alcuni volontari quando lascerete la Piazza>>.
La sorpresa all’interno dell’involucro? La corona del Santo Rosario: << Prendetela, è un aiuto spirituale per la nostra anima e per diffondere ovunque l’amore, il perdono e la fraternità>> e l’immagine della Divina Misericordia.
Il “farmaco dell’anima” rientra a far parte di una iniziativa nata per raccogliere i buoni semi dell’Anno della Fede che volge al termine, promossa dall’ elemosiniere pontificio, Konrad Karjevski.
La tiratura è di circa 20mila pezzi e all’interno vi si trova la posologia ( La sua efficacia – si legge – è garantita dalle parole di Gesù) le cui istruzioni per l’uso sono riportate in diverse lingue: italiano, polacco, spagnolo e inglese.
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