“CHI E’ DI SCENA” TRA LE PAGINE DI UN VOLUME NATO PER “FARE MEMORIA”

44407401_10213183358999374_7139999022084784128_n

RECENSIONI ED EVENTI

A cura di Giusy Pagano

Foto di G.P.

 

 

Con l’intento di mettere in luce un evento di grande rilievo nel campo culturale e formativo, è stato presentato questo pomeriggio, nell’antisala consiliare del Palazzo di Città di Acireale, il lavoro di Antonino Leotta  “Chi è di scena”.

Attraverso il volume, si è voluto dare risalto ai protagonisti del Festival del Teatro Scolastico, a cui hanno partecipato alunni di diversi Istituti.

44407401_10213183358999374_7139999022084784128_n

L’iniziativa, nata tre anni fa e voluta dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione, ha dato significativi frutti. Per tale motivo, al fine di lasciare un segno tangibile delle tre fruttuose edizioni  e per rilanciare l’impegno che ha distinto la Rassegna teatrale, si è concretizzata l’idea di realizzare una testimonianza scritta, sintesi di un prezioso lavoro di squadra e della costanza di Antonino Leotta che, con zelo e affetto, ha recensito, su questa Rivista, ogni spettacolo, mettendo in evidenza l’operato dei ragazzi, del loro lavoro, quello del comitato di giuria e di quanti hanno creduto in questo progetto, che giungerà come grande testimonianza alle generazioni future, così come spiegato dallo stesso autore.

44458621_306517836843366_5071911899000471552_n

44390122_315914885806841_5454766323147997184_n

44382259_10213183360799419_7136005290910023680_n

Il volume di Antonino Leotta raccoglie non soltanto le opere presentate degli alunni dei vari Istituti ma anche i nomi degli attori e dei vari operatori coinvolti. Il tutto accompagnato da circa 150 foto a colori.

Riguardo all’evento, è stato presentato dalla giornalista e scrittrice Maria Cristina Torrisi, la quale ha parlato del teatro come strumento di formazione umana nello sviluppo della creatività e della crescita personale. A illustrare il volume la dott.ssa Carmela Borzì, responsabile servizio diritto allo studio del Comune di Acireale, che ha ricordato non soltanto la valenza del teatro come mezzo educativo ma anche le difficoltà affrontate negli anni affinché il progetto si potesse attuare e portare avanti. “Un bilancio che col tempo – ha affermato – può definirsi positivo”.

44345704_170287807242535_5855600120346705920_n

44339378_298940797375041_2704541112449630208_n

44324913_243762106320885_1302220864237862912_n

44307043_10213183363599489_8136619103352782848_n

 

Tra le autorità politiche intervenute, oltre al primo cittadino Stefano Alì, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Palmina Fraschilla, che ha riconfermato la quarta edizione del Festival previsto per maggio; Sonia Abbotto, Presidente del Consiglio, e Alfio Licciardello, capo settore Pubblica Istruzione.

Nel corso della serata, apprezzato dal pubblico è stato l’intervento di Antonino Leotta il quale ha discusso sulla motivazione che lo ha spinto a realizzare il volume e sul legame che unisce il teatro ad Acireale.

44323439_2207619625916127_5608479487525126144_n

<< Questo libro – ha affermato l’autore – è uno scrigno di beni preziosi per ‘fare memoria’ e lasciare una traccia alle generazioni future. Voglio evidenziare un elemento – ha ancora dichiarato -. Questa Rassegna mi ha dilettato. E’ un fatto di distensione  che aiuta ad accogliere uno spettacolo e anche a sognare e a far proprio un messaggio, poiché è il clima che invita a recepirne la valenza. Il teatro è fatto per dilettare ma è pur sempre uno sguardo verso il futuro: è formazione ed educazione>>.

Ad arricchire la serata la presenza degli alunni dell’Istituto “Regina Elena” di Acireale che hanno recitato una parte dell’opera “Ettore” del prof. Orazio Caruso. Si ricordano i nomi dei ragazzi: Alice Balsamo, Martina Tarda, Saria Grasso, Guendalina Leotta, Gilda Guglielmino e Sofia Messina.

Ancora un’ altra rappresentazione è stata realizzata dagli alunni dell’Istituto Comprensivo “Vigo Fuccio-La Spina” di Acireale, i quali hanno presentato una scena da “Pene d’amor predute” e una scena da “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare, sotto la guida del regista Davide Pulvirenti.