Curiosità

Il Castello del Belvedere di Fiumedinisi

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Diario di un viaggiatore

A cura di Anna Pennisi

Foto di Gaetano Scarcella

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“Voglio vedere un castello!”, “andiamo!”.
Può cominciare così una magica avventura. Cosa mi serve? Scarpe comode, zainetto, acqua. E poi? Niente, voglia di evasione. Ed allora fai finta di essere un turista straniero e ti immergi in una delle bellezze della Sicilia. Si, lo sappiamo, di bellezze ce ne sono tante, in Sicilia. Si, sappiamo benissimo che potremmo vivere solo di questo, in Sicilia. Si, sappiamo benissimo che la nostra è una terra ricca di contraddizioni, la Sicilia. Ma tralasciamo questi punti oggi. Occupiamoci di noi.
Immergersi nella bellezza vuol dire camminare dentro se stessi. Ad ogni pietra sfiorata, ad ogni piccola vetta conquistata entriamo dentro il nostro animo.
Il Castello del Belv...

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POESIA D’IRLANDA

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Diario di viaggio: frammenti d’Irlanda

A cura di Simona Ippolito

La chiamano isola smeraldo per la sua incontaminata natura, per l’ampiezza e la purezza del verde mozzafiato. E’ una terra in cui le nuvole non smuovono gli animi, nella quale la gente non si lascia condizionate dal tempo atmosferico perché l’atmosfera stessa, l’allegria, la fiducia degli uomini, sovrasta qualunque cielo, e quello stesso cielo dopo un temporale può regalarti tramonti formidabili. Sono le terre incontaminate delle foreste, delle scogliere a picco sull’oceano, dei laghi e delle brughiere che svelano all’uomo quanto esso sia soltanto persuaso di poter gestire la natura, ma essa vince, vince sempre…e ci domina...

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IL RUOLO DI MADRE, GIACIGLIO SICURO

La posta del cuore – Nuove Edizioni Bohémien – Maggio 2014
A cura di Maria Pia Basso
images (2)Il mese di maggio è sempre correlato allo sbocciare delle rose che con i loro colori e la loro sofisticata bellezza guarniscono giardini assumendo il ruolo di reginette indiscusse. A volte con l’aria di donne affascinanti che non vogliono apparire, se non in punta di piedi,  e che proprio per questo  fare ammiccante, ma non sfacciato, vengono necessariamente notate. Perché dello stile, del carisma, dell’ eleganza non si fa bella mostra. Meglio farsi scoprire, che scoprirsi; meglio farsi sedurre, che concedersi. E la discrezione di questi amabili gioielli risponde ai canoni della grazia quasi impalpabile, ma presente e con determinazione.
Perché questo preambolo? Forse perché il periodo dell’ a...
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PASSEGGIANDO A TAORMINA

Curiosità – Nuove Edizioni Bohémien – Aprile 2014

A cura di Giusy Pagano

Foto di G.P.

DSCF5086Dopo la Pasqua di Resurrezione, dopo la sfilata delle pietanze pasquali sulle nostre tavole seguite dalle grandi abbuffate, si chiudono le danze culinarie con il lunedì dell’Angelo, ossia la “Pasquetta”.
Questo è un giorno tanto atteso da tutti, o per meglio dire per chi non lavora, perché rappresenta un momento di svago e di serenità che si concretizza con la famosa “a caminata da Pasquetta”. (“a caminata” intesa come gita o piccola passeggiata).
Infatti, molte famiglie, fin dalle prime ore del mattino, iniziano a cucinare tante pietanze o magari sistemare solamente dei panini che poi serviranno per fare la scampagnata oppure per andare al mare e godere del primo sole, o magari fare il primo bagno.

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ACCOMPAGNARE I BIMBI ALLA CONOSCENZA DI SE STESSI

La posta del cuore
A cura di Maria Pia Basso
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Avete mai chiesto a vostro figlio: “Come ti senti?”. Con ciò non intendendo se abbia il mal di testa, ma cosa avverte dentro di sé, qual è il suo stato d’animo. Ci si sofferma con molta più facilità all’involucro esterno di ciascuno di noi, perché basta prendere la medicina giusta e la febbre passa. E il malessere interiore? Come lo curiamo? Se lo curiamo… Il grande compito dei genitori e degli educatori in genere è anche quello di accompagnare i bimbi alla conoscenza di se stessi e alla codificazione di quelle sensazioni che concorrono a formare l’essere umano nella sua totalità. Bisogna educare a riconoscere le emozioni e a codificarle. Tristezza, ansia, paura; ma anche gioia, entusiasmo, voglia di vivere...
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