L’intervista al regista Alessandro Marinaro che ci svela: <<siciliano di nascita, e siculo-calabro d’appartenenza, non mi sento rappresentato né da squadra antimafia né da Montalbano.»
A cura di Salvo Cavallaro
A Toronto, durante l’ultima rassegna dell’Italian Contemporary Film Festival, è stata premiata la pellicola del regista catanese Alessandro Marinaro “Buongiorno Sig. Bellavista” come miglior cortometraggio.
La rassegna accoglie il meglio del cinema italiano della stagione precedente, in forma di lungo e corto, e si prefigge di far conoscere il cinema italiano ai canadesi, prevedendo varie categorie di premiazione. Approfittiamo dell’occasione per intervistare il giovane regista e conoscerlo di più.
Alessandro che significa per te questo premio?
«Per quel che...
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