LE ODI/RICORDI SPARSI
A cura di Ludovico Anastasi
IL TRIBUNALE DI DENTRO
Chi sbatte la porta?
“Il vento – rispondo al nemico mio, me stesso -, infastidito giudice dal tam tam martellante e rapido”.
Una volta il vento era tuo amico, ricordo all’amico mio me stesso. Oggi e’ vietato dar fastidio! A questa amicizia si celebri il processo!.
25 Marzo 2013
TELEGIORNALI
Accolgo l’ingorgo di parole come un fatto tutto mio, escludente la babele di notizie ripetuta ad ore dalle stesse facce a lucido tirate, fra sorrisi e finte smorfie di dolore. Almeno per il culo mi ci prendo io senza tanto farmi male.
14 Gennaio 2015
DI UN AMORE
Oh Dio, avro’ pure una trave nell’occhio oppure un modesto fuscello, di sottigliezze non e’ questo il momento...
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