ARTE
A cura di R.B.
Opere impalpabili, di vetro e di carta, fragili come può essere fragile il tempo. Ma che, contemporaneamente, assorbono la tradizione del loro Paese e la trasportano indenne ai giorni nostri. Yumiko Kimura, scultrice, lavora materiali non convenzionali, cercando di catturare la luce; Jun Sato, fotografo, esalta la forma geometrica e la trasferisce su carta che sa di antico. I due artisti giapponesi, uniti dalla comune ricerca formale, sono i protagonisti di un inedito percorso che attraversa i secoli.
Le loro opere, infatti, esposte prima all’interno della Valle dei Templi di Agrigento e poi alla FAM gallery, riescono a far rivivere le antiche pietre e, nello stesso tempo, dialogano con il futuro...
Leggi tutto
Social Profiles