ARTE
A cura di Valentina Barbagallo
Doppio appuntamento con la fotografia e l’editoria, sabato 25 marzo alle ore 19.00, presso lo spazio espositivo di Palazzo Scammacca di Catania dove s’inaugura la mostra Respiro di Francesco Pennisi e contestualmente sarà presentata l’omonima pubblicazione, entrambe curate da Carmelo Stompo, per 2LAB. Durante l’opening interverranno, raccontando i due progetti, oltre all’autore e al curatore, anche Carlos Freire (fotografo) e Pippo Pappalardo (critico e storico della fotografia).
«La natura, i boschi etnei e i ricordi legati alla casa sulla montagna – dichiara Carmelo Stompo, direttore artistico di 2Lab, fotografo e curatore della mostra e dell’edizione di Pennisi – sono gli elementi che compongono Respiro, il nuovo libro fotografico di Francesco Pennisi. Attraverso il suo sguardo, l’autore ci conduce in un mondo lontano dall’urgenza e dalla fretta, dove il tempo sembra scorrere lentamente e dove la luce si manifesta lentamente. La fotografia di Pennisi è una vera e propria poesia visiva, che con la sua intensità e profondità trasmette l’essenza della natura e della memoria».
Nel corso della sua vita, Francesco Pennisi ha sempre avuto una forte connessione con l’Etna, e questo progetto rappresenta un omaggio alla sua terra d’origine, alla sua adolescenza trascorsa tra i boschi etnei e ai ricordi legati alla madre. Anche durante il lockdown, ha trovato la possibilità di immergersi nella natura circostante, trovando in essa ispirazione e respiro.
«Ognuno di noi è attraversato da una storia che gli dà respiro e forma. Sono nato a Catania, – racconta Francesco Pennisi – ma la mia adolescenza, il mio mondo emotivo e professionale li ho vissuti sempre nei boschi etnei. Anche nel lungo tempo sospeso in cui era obbligatorio rimanere in casa e restare sulla soglia del respiro, ho avuto la possibilità di vivere un mondo lontano dall’urgenza e dalla fretta, lontano da eventi che impongono soluzioni veloci ed efficaci. Una natura concreta, non idealizzata, dove la luce non invade, non si manifesta subito per intera, ma va scoperta pian piano, dove la possibilità di tornare infinite volte negli stessi luoghi ti da modo di “trovare” quello che avevi solo intuito o intravisto. E dove, nel camminare, ri-emergono memorie e legami familiari. Nel silenzio trovo immagini quotidiane e potenti, e scopro che non serve allontanarsi per cercare esperienze esterne alle proprie radici».
Il libro fotografico, anch’esso curato da Carmelo Stompo per 2LAB PUBLISH, presenta una serie di immagini che catturano la bellezza e la maestosità degli alberi e dell’Etna, che diventano simboli della forza e della bellezza della natura.
La mostra fotografica, di supporto al progetto editoriale, allestita presso la galleria di Palazzo Scammacca, è l’occasione per vedere le fotografie di Pennisi dal vivo e immergersi completamente nella sua visione del mondo.
PER SAPERNE DIPIU’—
Francesco Pennisi (Catania, 1952)
La sua passione per la fotografia nasce da ragazzo dopo avere ricevuto in regalo dal padre la prima macchina fotografica (una Kodak Istamatic). Ha imparato tutto ciò che riguarda la fotografia da autodidatta, studiando la tecnica sul campo e attraverso riviste, manuali e pubblicazioni di settore. Per molti anni si è occupato (anche per lavoro) di foto naturalistica e paesaggistica con varie pubblicazioni anche in relazione al suo lavoro di dirigente al Parco dell’Etna. Da anni la sua ricerca fotografica è mutata, prescindendo spesso dal soggetto e dai luoghi cercando di andare oltre al documento per cercare una visione che vada oltre l’evidenza della raffigurazione. Uno sguardo più intimo, un gesto fotografico che sta più sulla soglia. Una ricerca di giochi di luci e ombre, di particolari e astrazioni in quanto ritiene che la fotografia non sia un linguaggio assoluto, ma uno strumento che va oltre il rappresentato per cogliere emozioni.
2LAB_CONTENITORE CULTURALE
IDEE E PROGETTI EDITORIALI, FOTOGRAFIA, ALLESTIMENTI,
LABORATORI, EVENTI, MOSTRE, WORKSHOP, PRESENTAZIONI.
2LAB nasce nel 2013 da un’idea di Carmelo e Mattia Stompo.
Hanno immaginato 2LAB come una scatola, all’interno della quale nel corso degli anni hanno riposto fotografie, colori, i nostri vinili preferiti, ritagli e riviste con immagini, disegni, volti e citazioni degli autori che più li hanno fatto sognare, crescere e sperare; la locandina di un film visto da piccoli, il ticket di un concerto a Londra… Sul fondo della scatola un foglio, una matita e infinite possibilità.
2LAB è tutto questo: un grande contenitore di scambio e condivisione, sito in un quartiere storico che già dalla metà del ‘700 si vestiva di arte e apriva le porte ai cittadini.
2LAB è la base fertile per stimolare la creatività, l’originalità, un grembo nel quale le idee prendono forma, luogo di incontro per esistenze e realtà diverse, matrice di storie che vogliono essere raccontate.
Tutto ciò che è “bello” è 2LAB e lo mettiamo a disposizione di chi vuole condividerlo, ammirarlo, offrirlo.
2LAB è un archivio sul territorio.
Palazzo Scammacca
Costruito nel XVII secolo, si trova nel cuore del centro storico di Catania, tra Piazza Duomo, piazza Università̀ ed il teatro Massimo Bellini. Nelle tipiche vie adiacenti si vive l’atmosfera dei mercati colorati della città vecchia e dei tanti ristoranti dove si possono degustare le specialità̀ locali. Un possente edificio in muratura portante in pietra lavica e ricorsi in mattoni pieni, si erge attorno ad una corte, nella quale si legge la traccia di un primo intervento di rinnovamento operato alla fine dell’800 sul progetto dell’architetto Fichera. Il palazzo, con oltre trecento anni di storia, appartiene sin dalle sue origini alla famiglia è stato negli ultimi anni modernamente ristrutturato per realizzare appartamenti e camere, ognuna con il proprio stile unico. Il palazzo offre agli ospiti anche gli ampi saloni con soffi3 d’epoca, servizi e arredi moderni; il luogo perfetto per ospitare un evento privato o una riunione di lavoro, con il supporto di una cucina completamente attrezzata, che può̀ essere utilizzata dal catering. Oggi palazzo Scammacca rappresenta un luogo di aggregazione che apre le sue porte alla città di Catania, mettendo a disposizione i suoi saloni per eventi culturali di diversa natura: dalla manifestazione “terre di cinema” nel 2022, passando per le diverse mostre che mensilmente si alternano all’interno del Palazzo e strizzando l’occhio alla musica grazie alla collaborazione con il Monk Jazz Club. Oltre alle attività ricettive e culturali, la mission del palazzo è quella di non dimenticare l’anima enoica della famiglia Scammacca del Murgo pioniera dello spumante Etneo sin dal 1989, così alle mostre fotografiche e letterarie si alternano gli eventi collegati al vino dell’Etna: spiccano su tutte la collaborazione annuale con l’associazione Spumanti dell’Etna e l’associazione Etna Versante est. Proseguendo la scia tracciata negli ultimi anni Palazzo Scammacca sarà̀ a breve dotato di un ristorante enoteca per poter accogliere tutti gli appassionati che vorranno approcciarsi al mondo del vino Murgo direttamente in centro città.
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